Sulla base di un provvedimento del Questore di Perugia, i Carabinieri del Comando Provinciale di Perugia hanno messo i sigilli (e resterà chiuso per 215 gioni) ad un bar di Ponte Felcino con la motivazione che il bar stesso si era trasformato in un “luogo di ritrovo abituale di soggetti pregiudicati”.
Il provvedimento era stato richiesto al questore dagli stessi militari. Da diversi mesi, anche su sollecitazione dei residenti del quartiere e per l'allarme sociale che si era creato, il bar era tenuto sotto osservazione dai carabinieri, e ad ogni loro controllo venivano identificati avventori, stranieri e italiani, con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio o allo spaccio e possesso di droga.