Giovedì 23 giugno, è stata commemorata la Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, di cui ricorre il 242° Anniversario.
L’evento è stato preceduto dalla deposizione di una corona d’alloro presso la Caserma “Cefalonia-Corfù”, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia, a commemorazione dei Finanzieri del Battaglione Mobilitato affiancato alla Divisione Acqui, che nei giorni di incertezza successivi all’armistizio dell’8 settembre 1943, scelsero di difendere a oltranza le isole di Cefalonia e Corfù dalle truppe tedesche. Il valore dimostrato valse alla Bandiera del Corpo la Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Durante la cerimonia, svoltasi alla presenza delle massime Autorità religiose, civili e militari e che ha avuto luogo presso la Caserma “Cap. M.B.V.M. Domenico Furbini”, sede del Comando Regionale Umbria, è stata data lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza. L’incontro è proseguito con l’allocuzione del Comandante Regionale Umbria, Gen. D. Vito Augelli e con la consegna delle ricompense di ordine morale ai militari che si sono particolarmente distinti nell’assolvimento dei compiti d’Istituto.
Questo il bilancio dei risultati conseguiti dal comando regionale Umbria nei primi 5 mesi del 2016.
Lotta all'evasione, all'elusione e alle frodi fiscali : scoperti 68 evasori totali; sequestrati patrimoni per circa 12 milioni di euro.tutela spesa pubblica: individuati finanziamenti europei e nazionali illecitamente richiesti per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro. 35 i frodatori di risorse pubbliche. 40 i responsabili di reati contro la pubblica amministrazione. Segnalati danni erariali dovuti a sprechi e malagestione di risorse pubbliche per oltre 12 milioni di euro.
Contrasto alla criminalità economico-finanziaria : confiscati beni e patrimoni per circa 250mila euro alla criminalità organizzata. Oltre 615mila i prodotti illegali e con marchi contraffatti sequestrati.
Controllo economico del territorio e contrasto al traffici illeciti : oltre 3 chili di droghe sequestrate, con 5 narcotrafficanti tratti in arresto.
I numeri di questo impegno danno innanzitutto conto della collaborazione fornita alle Magistrature, atteso che nei primi 5 mesi del 2016 le unità operative del Corpo sono state destinatarie di oltre 910 richieste e deleghe d'indagine dell'Autorità Giudiziaria ordinaria e contabile, il 73% delle quali già concluse. Nel comparto dei reati tributari, circa 270 sono state le attività investigative delegate dalle Autorità Giudiziarie, di cui oltre la metà relative all’omesso versamento delle imposte e alle i ndebite compensazioni. 59 deleghe d'indagine hanno riguardato reati in materia di appalti, contro la Pubblica amministrazione, frodi e truffe mirate alla percezione illecita di risorse pubbliche, cui si sono aggiunte più di 29 deleghe della Corte dei Conti per ipotesi di danno erariale. Oltre 400 sono state le deleghe che hanno riguardato reati di riciclaggio, autoriciclaggio, usura, contraffazione, reati societari, fallimentari e contro il patrimonio. Nel 2016, le attività operative sono state indirizzate verso i 3 obiettivi strategici affidati al Corpo: lotta all'evasione, all'elusione e alle frodi fiscali; tutela della spesa pubblica; 0,contrasto alla criminalità economico-finanziaria, cui si aggiungono gli interventi finalizzati ad assicurare il controllo economico del territorio ed il contrasto ai traffici illeciti. Al riguardo, il Gen. D. Augelli, nel corso del suo intervento, ha affermato che “avvertiamo oggi un rinnovato consenso della collettività a cui la Guardia di Finanza è costantemente vicina. Il Capo dello Stato ha affermato che il Corpo costituisce “insostituibile presidio della legalità a garanzia dell’interesse pubblico, del cittadino e delle imprese”.
Per essere anche in futuro degni di un giudizio così lusinghiero ed impegnativo, dovremo dimostrare di saperci rinnovare nel rispetto delle tradizioni e continuare ad operare ispirandoci a quegli antichi ed immutabili valori quali il coraggio, lo spirito di sacrificio, la lealtà istituzionale, la trasparenza ed il desiderio di renderci utili alla collettività.
Essere Finanzieri oggi, quindi, costituisce al tempo stesso una missione ed un onore: significa garantire le libertà economiche fondamentali previste dalla Carta Costituzionale e, al tempo stesso, farsi messaggeri dei valori della legalità e del rispetto delle regole, indispensabili presupposti per la prosecuzione del cammino di crescita e rilancio del nostro Paese”. Per prevenire e reprimere l'evasione e le frodi fiscali sono state svolte, tra le altre attività ispettive, oltre 490 verifiche e controlli mirati nei confronti di persone e imprese preventivamente individuate sulla base di specifici indicatori di rischio, anche sulla scorta di raffinate analisi di dati disponibili presso le banche dati in uso al Corpo, continuamente oggetto di attenta consultazione, elaborazione e valorizzazione delle informazioni in esse contenute. Al performante impiego delle banche dati si è unita un'incisiva attività di intelligence e di controllo economico del territorio, strumenti indispensabili per l'individuazione più efficace degli evasori.