Dopo la notizia della vendita del terreno dove si trova la storica fabbrica di abbigliamento di Ellera, si era diffusa la notizia che a poter essere ceduta e eventualmente abbattuta, per far posto ad un centro commerciale, fosse anche l’opera architettonica avanguardistica di Bruno Signorini, adiacente all’immobile.
E invece niente di tutto questo. Come riporta La Nazione, da parte della famiglia Servadio che ha ceduto al gruppo Gabrielli, è stato assicurato che la palazzina resterà al suo posto.
A tirare un sospire di sollievo è lo studio di architetti Signorini che ha pubblicato un post su facebook con le foto del grande semicilindro che campeggia a Ellera.
Bruno, il fondatore, realizzò quella che ancora oggi è considerata un’autentica opera d’arte, tanto da finire pubblicata nella guida dell’architettura moderna, di Zanichelli degli anni ’80.
Un bene che merita di essere salvaguardato e protetto: putroppo anch’esso è abbandonato dal 1994 e recentemente stato preso di mira dai writers.