Purtroppo i ladri non si fermano mai. Anzi, più si creano situazioni difficili e più per loro è facile mettere a segno i loro colpi. In questi tempi di chiusura obbligata questi signori si sono organizzati per operare via online. Tant’è che crescono le segnalazioni in tutta la regione. E tra le ignari vittime si conta anche un cassaintegrato che si è visto prosciugare in un lampo del conto bancario.
Il Corriere dell’Umbria di oggi riferisce che si è accertato che già quattro cittadini di Città di Castello si sono recati presso il commissariato della Polizia di stato per dettagliare in una specifica denuncia la truffa informatica subita.
Hanno riferito che dentro il loro conto corrente non c’è rimasto più un euro.
Nei quattro casi denunciati si assomma un ammanco complessivo di circa 20 mila euro.
Hanno cliccato su un link o su un sms e si sono poi ritrovati con i conti correnti prosciugati.