Stop allo sciopero per i lavoratori della Nardi Spa.
La continua lotta degli operai della nota azienda metalmeccanica umbra si ferma dopo circa un mese di proteste ininterrotte. Era infatti dall’8 gennaio che andavano avanti manifestazioni e presidi al solo scopo di far valere il proprio diritto ad avere lo stpendio arretrato nel minor tempo possibile.
Quest’ultima richiesta è però sfumata nel nulla. L’ amministratore delegato della Nardi Spa, Paolo Carloni, ha deciso di cosegnare al Tribunale di Perugia la richiesta di concordato preventivo in continuita che comporta il congelamento della situazione debitoria dell’azienda, compresi quindi gli stipendi arretrati e il Tfr per chi nel frattempo se ne è andato dal gruppo.
Questa decisione, come dichiarato dai sindacati, “vede quindi l’impossibilità per le maestranza di riscuotere nell’immediato le somme non percepite”.
Resta però aperta la discussione in merito al futuro dell’azienda, di cui si parlerà il 5 febbraio in seguito all’incontro tra la proprietà e la Regione e i sindacati che chiederanno “impegni precisi per il rilancio produttivo”.