Anziani ancora nel mirino di balordi senza scrupoli. A Città di Castello tornano le truffe del finto amico del figlio.
Funziona così: un uomo con una macchina scura avvicina le sue potenziali vittime per strada, in pieno giorno, fingendosi amico di vecchia data di un congiunto. Dimostra di conoscere i nomi delle persone, scambia due chiacchiere finché arriva la richiesta di soldi per i più svariati motivi.
Vittime sono soprattutto le anziane dell’Attotevere, dove truffatori seriali hanno agito nel quartiere La Tina ai danni di una signora due giorni fa. L’uomo ha detto all’anziana di dover ritirare 400 euro per l’acquisto di un computer che il figlio avrebbe fatto a Umbertide. In questo caso la signora non ha ceduto.
Pochi giorni prima nella zona di via del Polacchino un uomo ha avvicinato un’altra anziana dicendole che il figlio gli doveva oltre mille euro per un televisore di ultima ge-nerazione. Alla donna ha chiesto 400 euro, necessari per rimandare indietro la tv qualora il figlio non fosse più interessato al suo acquisto. L’anziana ha provato a telefonare al figlio, anticipata dal truffatore che ha finto di intrattenere una conversazione con il suo “vecchio amico”. Anche in questo caso la signora non è cascata nel tranello. Ma per dei tentativi che fortunatamente non vengono messi a segno, ce ne sono altri che invece arrivano a termine. A cadere nella trappola una signora ultraottantenne che ha consegnato 500 euro a un uomo che glieli aveva chiesti fingendosi amico della figlia. In questo caso è stata sporta denuncia.