In Burkina Faso, a circa sessanta chilometri dal centro dove il terrorismo islamico ha compiuto un attentato sanguinario, in una zona non eccessivamente popolata opera una equipe medica dove sono impegnati come volontari dei sanitari in gran parte umbri.
Dell'equipe, coordinata dal dott. Giovan Battista Sbordone, fanno parte anche due infermieri di Città di Castello assieme a colleghi di Napoli, Sansepolcro e Gubbio. “Sorpresa e sconcerto” da parte dei medici della missione, Sbordone e Luigi Panata, per quello che è successo “in un Paese che è sempre stato un esempio di tolleranza e convivenza tra le religioni.
Ovviamente un pó di preoccupazione, ma la situazione in questo sperduto ospedale di campagna è tranquilla come sempre”, hanno detto. “Vicinanza e solidarietà” sono state espresse dal sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta.