Quattro giorni, da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre, per celebrare una spezia dalle svariate applicazioni in cucina: è lo zafferano, che la città di santa Rita esalterà nella 19esima Mostra mercato dello zafferano di Cascia, realizzata con il contributo del Gal Valle umbra e Sibillini. Presentato a Perugia, l’evento permetterà degustazioni, street food, show cooking, convegni tematici e spettacoli musicali, oltre che offrire una rassegna di prodotti agroalimentari locali e nazionali nei circa cento espositori che prenderanno parte alla manifestazione.
Tra questi, una trentina esporranno prodotti di artigianato artistico, una novità rispetto alle precedenti edizioni della mostra mercato. Altra novità è il ‘matrimonio culinario’ con il pastificio Strampelli di Amatrice, città con cui da sempre esistono contatti commerciali e la cui vicinanza, anche spirituale, si è accentuata dopo le recenti vicende sismiche che hanno interessato i due territori. A questo proposito, venerdì primo novembre alle 16, i Giardini ‘Mario Magrelli’ ospiteranno una diretta radiofonica e televisiva (canale 213) con Radio Radio, durante la quale uno chef preparerà un piatto appositamente creato per l’occasione, a base di zafferano purissimo di Cascia e mezze maniche del pastificio Strampelli. Allo show cooking seguirà la degustazione e non sarà la sola: sempre venerdì, alle 11, si potrà assaggiare lo yogurt allo zafferanno offerto dal Gruppo Grifo Agroalimentare. E per gustare l’oro rosso di Cascia nelle sue tante sfumature si potrà partecipare ai pranzi e alle cene a cura dell’associazione ‘Zafferano di Cascia – Zafferano purissimo dell’Umbria’ e degli albergatori della città (Gran hotel elite, Hotel delle rose, Hotel monte meraviglia).
Tra i convegni, da segnalare sabato 2 novembre alle 10, ‘Oltre l’emergenza di protezione civile’, sulla diffusione delle buone pratiche per affrontare casi di calamità naturale “perché pur non dimenticando quello che è successo – ha spiegato il sindaco Mario De Carolis – questa edizione della mostra vuole fare un salto nella normalità. Ci siamo rimboccati le maniche e ora aspettiamo tanti turisti e pellegrini a Cascia, per mostrare quanto ha da offrire”.