Il Consiglio Comunale di Perugia ha approvato il Piano programma e bilancio economico delle 12 farmacie comunali. Ebbene l'Afas ha un bilancio di previsione per l’anno 2014 di un utile d'esercizio pari ad euro 4.193,21, briciole rispetto a quanto prendono i componenti politici del consiglio d'amministrazione.
Per il 2015 la previsione è di un utile pari ad euro 12.716,95 e per il 2016 di euro 23.427,58.Nel piano-programma Afas c'è la revisione di tutti i centri di costo dell’Aziendavcome i canoni di affitto immobili; rapporti con le aziende fornitrici; utenze; eliminazione delle voci di spesa non più sostenibili (fondo di solidarietà “obbligato”, rassegna stampa cartacea…); revisione dei prodotti scontati: oltre a quelli che impone la legge (20 farmaci SOP e OTC scontati del 10%) proporre degli sconti a spot che enfatizzino la stagionalità dei medesimi oltre ad alcuni rivolti verso le fasce più deboli della popolazione; analisi della redditività del magazzino di Madonna Alta ed oculata gestione degli ordini ai fornitori; accuratezza nello scegliere nuovi settori merceologici; personale (riduzione delle sostituzioni a tempo determinato del personale laureato; riduzione delle ore straordinarie; riduzione costo Direttore Generale, ecc.). Nel 2013 sono stati previsti risparmi per circa 350.000,00 euro e per l'anno 2014 e relativo triennio, si cercherà il più possibile di mantenere il trend consolidato nel 2013 soprattutto per quello che concerne il contenimento delle spese e cercando di prevedere nuovi introiti mediante l'apertura di nuove sedi sia farmaceutiche che parafarmaceutiche.