I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze e i funzionari Adm di Firenze hanno sequestrato all’aeroporto di Peretola 696 confezioni di creme per la pelle “schiarenti”, provenienti dalla Nigeria e contenenti “idrochinone”, sostanza vietata nei prodotti cosmetici dal Regolamento del Parlamento Europeo, salvo che nelle tinture per capelli e nei kit di unghie, dove può essere presente in una misura massima rispettivamente dello 0,3% e dello 0,02%.
I cosmetici contenenti una sostanza vietata dall’Unione europea, importati dalla Nigeria e arrivati in Italia via Istanbul, erano destinati ad essere venduti nell’area dell’Assisano.
L’indagine è iniziata nel novembre del 2020 quando, in seguito di un controllo all’aeroporto di Firenze su una partita di merce importata dalla Nigeria via Istanbul, sono state rinvenute 334 confezioni (164 Kg) di cosmetici contenenti la sostanza in questione. Ad attirare l’attenzione di finanzieri e funzionari Adm era stata l’incongruenza tra il peso della merce e quanto riportato sulla dichiarazione doganale indicante “insiemi di cotone”. E’ quindi stata deferita alla Procura della Repubblica di Firenze l’acquirente, una nigeriana con un’attività economica nell’Assisano. Allo stesso tempo è partita l’indagine . E’ stata individuata un’ulteriore importazione da parte dello stesso destinatario che, una volta arrivata al magazzino dell’aeroporto di Firenze è stata fermata.
Questa seconda spedizione, dato il peso dei colli, era stata dichiarata come “vestiti africani”. All’interno ancora cosmetici contenenti idrochinone. Sequestrata quindi anche questa seconda partita di merce, con 362 confezioni di cosmetici (181 Kg). Le analisi hanno certificato la presenza della sostanza vietata al 4,9%. In totale sono stati sequestrati quasi 350 kg di cosmetici contenenti la sostanza vietata. L’acquirente è stata denunciata per false dichiarazioni a pubblico ufficiale e per aver tentato di immettere in commercio prodotti cosmetici potenzialmente dannosi per la salute.