Gli Agenti del Commissariato di Assisi – diretto dal Commissario Capo della Polizia di Stato Francesca Di Luca, hanno proceduto d una serie di controlli per sconfiggere il mercato della droga, anche in base a segnalazioni provenienti da cittadini.
A Palazzo di Assisi poliziotti dell’Ufficio Anticrimine hanno controllato un giovane assisano, già noto come assuntore abituale di sostanze stupefacenti, mentre si stava preparando a trascorrere la sua “serata di sballo”. Bloccato all’uscita della sua abitazione, è stato visto gettare a terra due bustine di cellophane termosaldate contenenti cocaina purissima con la quale si sarebbero potute confezionare circa 9 dosi. Il ragazzo è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
A Castelnuovo d’Assisi un gruppo di genitori si erano dichiarati preoccupati per la strana abitudine di alcuni gruppi di giovanissimi intenti a trascorrere tutte le serate a bivaccare, fumando nascosti nei vicoli del paese; gli agenti del Commissariato hanno approntato un servizio in borghese, e alla sera, nei giardini pubblici, sono stati trovati 6 giovani, tutti poco più che maggiorenni, alcuni dei quali già noti agli uffici di polizia, che si stavano passando uno spinello.
Sottoposti a perquisizione personale, sono stati sequestrati circa 5 grammi di marjuana e uno di hashish. Addosso ad uno di loro è stato rinvenuto anche un coltello dalla lama di 6 cm per il quale il possessore è stato denunciato per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. I 6 giovanissimi, alcuni dei quali provenienti da famiglie benestanti della zona, hanno tremato di fronte ai loro genitori quando gli agenti del Commissariato hanno deciso di estendere la perquisizione anche presso le loro abitazioni. All’interno della camera di uno di loro è stato scoperto un vano dedicato interamente al consumo dello stupefacente: bustine, cartine, trita erba e persino depliant per acquisto on line di semi di marjuana.
I ragazzi sono stati segnalati alla locale Prefettura in qualità di assuntori di sostanza stupefacente ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90. Uno di loro aveva già subito la sospensione della patente di guida proprio perché fermato dalla polizia alla guida della sua autovettura in stato di alterazione fisica e psichica causato dall’uso di sostanze stupefacenti.