“Per me – afferma il noto presentatore – è come se fosse stato l’ultimo giorno di scuola di Raiuno. Abbiamo puntato a fare grandi numeri di raccolta fondi prima che di share”. Il cast era formato da Giovanni Allevi, Renzo Arbore con la sua Orchestra Italiana, Enrico Brignano che ha raccontato il suo inizio di carriera come chierichetto; poi Pierdavide Carone con Caramelle, Fiorella Mannoia che ha cantato anche Che sia benedetta. E, poi, Paola Turci, Paolo Vallesi, Francesco Renga, Nek, Enrico Nigiotti, il Piccolo coro dell’Antoniano con un brano scritto per loro da Tommaso Paradiso, “che potrebbe diventare il tormentone estivo”.
Tra gli altri c’era anche il vincitore di ‘Tale e quale’, Antonio Mezzancella che ha eseguito una sua versione di “Si può dare di più”.
E’ stato fatto anche un gemellaggio ideale tra la basilica di Assisi con la cattedrale ferita di Notre Dame, affidato a Giò Di Tonno. Tra gli ospiti anche Simone Cristicchi, che ha raccontato il suo legame con Francesco.
“Cosa può dire il Santo oggi a un’umanità stanca, non perché ha camminato troppo ma perché si è stancata di camminare? Moltissimo. Era un grande intellettuale, ripartiamo dalle sue parole. Ne bastano tre: attenzione, umiltà e gioia”. È padre Enzo Fortunato, a nome dei frati del Sacro Convento, a dare il senso della serata. “Prima l’uomo povero, chiunque esso sia, è il termometro della nostra umanità”.