Sabato scorso gli agenti del Commissariato P.S. Assisi, diretto dal Comm. Capo Francesca D. DI LUCA, hanno posto fine alla fuga di M.R., ventottenne albanese, scovato mentre alloggiava in un albergo di Santa Maria degli Angeli in compagnia di una giovane della zona.
Già noto da tempo agli Uffici di Polizia, il giovane ha collezionato nella sua pur giovane età, un curriculum criminale di tutto rispetto. Arrestato più volte per spaccio di sostanze stupefacenti, minaccia, estorsione, rissa e sfruttamento della prostituzione, nel 2013 è stato destinatario anche del provvedimento dell’Avviso Orale, emesso dal Questore di Perugia. Per questi reati l’albanese era stato espulso dal territorio nazionale in data 13 gennaio 2015 e non avrebbe potuto fare rientro sul territorio nazionale prima di 5 anni.
Il ventottenne ha però pensato di poterla fare franca e varcare nuovamente i confini del nostro Paese per continuare indisturbato con le sue attività illecite. Purtrtoppo per lui gli uomini della Squadra Volante, impegnati quotidianamente nell’attività di controllo del territorio e delle strutture ricettive, sono riusciti a bloccare il giovane malvivente all’interno della sua camera di albergo.
Sottoposto a perquisizione personale, il soggetto è stato trovato in possesso di circa 2 grammi di sostanza stupefacente, risultata successivamente al narcotest hashish; inoltre pur essendo nulla facente, gli venivano rinvenuti 500 euro suddivise in banconote da 100, nonché due smartphone di ultima generazione.
Gli agenti di Assisi traevano così in arresto il ventottenne per violazione del divieto di reingresso sul Territorio Nazionale ai sensi dell’art. 13 c.13 del D.lvo 286/98 e per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Ad attenderlo il rientro forzato nel suo Paese di origine.