L’assessore regionale alla Cultura risponde alla interrogazione del consigliere Simona Meloni (Pd)
L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso oggi, nell’ambito del Question time, l’interrogazione a risposta immediata della consigliera Simona Meloni (Pd) sulle “celebrazioni per il quinto centenario della morte di Pietro di Cristoforo Vannucci (Perugino)”.
Illustrando l’atto in Aula, Meloni ha spiegato che la Giunta dovrebbe rendere noto “se esiste un crono programma che garantisca il giusto protagonismo dei vari territori per le celebrazioni onde evitare sovrapposizioni. Come il comitato regionale si interfaccia, se si interfaccia, con le varie associazioni e comitati. Le modalità con cui gli assessorati alla cultura della Regione e del comune di Perugia stanno progettando, programmando ma soprattutto coordinando le celebrazioni per garantire la fruizione del patrimonio culturale che insiste nei territori della Regione e del comune stesso, in particolare a Fontignano. Come si intendono valorizzare e sostenere le attività cogliendo l’opportunità di promozione culturale di tutti i territori umbri, strettamente legati alla memoria del Perugino, che anche a causa della pandemia da covid-19, hanno registrato un’ulteriore contrazione e un sintomatico stato di abbandono. Come si intendono sostenere e supportare, anche economicamente, attività e iniziative proposte dagli operatori culturali del territorio, come le pro loco e i comitati costituiti, al fine di creare un virtuoso sistema promozionale della cultura legata alla figura del Perugino. Le modalità con cui l’assessorato, nella figura della persona nominata, si relaziona con il Comitato regionale. Attraverso il Mille Proroghe è stata stanziata una prima somma pari a 150 mila euro per il funzionamento del Comitato promotore per le iniziative legate al cinquecentenario della morte del Perugino. Comitato che è stato prorogato per tutto il 2023 ponendo le condizioni per completare il calendario di eventi. Il Comitato ha pubblicato un avviso pubblico per raccogliere e selezionare i progetti. Non risultano ammessi al bando progetti relativi alla valorizzazione della frazione di Fontignano, del comune di Corciano e del comune di Passignano sul Trasimeno, quando sarebbe opportuno invece cercare di valorizzare tutti i luoghi in cui il Perugino ha lasciato importanti tracce, ricalcando anche il progetto dei sentieri del Perugino che insiste su quattro comuni (Piegaro, Panicale, Città della Pieve e Paciano). Inoltre nel caso di Fontignano, in particolare, andrebbe valorizzato il territorio in occasione della ricorrenza della morte, essendo il luogo dove il Perugino ha trascorso gli ultimi anni della sua esistenza valorizzandolo a tutto tondo attraverso attività di supporto delle celebrazioni, di cui però non si ha traccia, e attività di accoglienza”.
L’assessore Paola Agabiti ha risposto che “stiamo lavorando per poter sfruttare al meglio l’anno di celebrazioni che ci consentirà di valorizzare l’intera nostra regione. Il programma degli eventi vedrà l’Umbria protagonista assoluta, un’importante momento per dare valore al Perugino e a tutto il territorio regionale, uno strumento fondamentale di promozione turistica per l’Umbria che avrà modo di esaltare luoghi e itinerari legati alla figura di Pietro Vannucci. Ricordo che il Comitato promotore è un organismo di portata nazionale. C’è stato un avviso pubblico di un milione di euro per le proposte progettuali. Nella valutazione dei progetti è stata posta attenzione anche alla promozione del territorio regionale. Sono pervenuti 51 progetti per una richiesta di 4 milioni di euro, e sono stati ammessi 16 progetti. Con lo stanziamento di ulteriori 150mila euro per le spese di funzionamento è stato possibile liberare risorse per il completamento del progetto del comune di Perugia e per l’ammissione del primo progetto idoneo in graduatoria non finanziato. Il Comitato si interfaccia regolarmente con gli enti, le associazioni e gli organismi che hanno presentato progetti idonei ma anche con quanti si rivolgono al Comitato per richiedere il patrocinio di iniziative”.
Nella sua replica Meloni ha detto che si tratta di “temi trasversali sui quali dobbiamo essere tutti uniti e remare dalla stessa parte per dare lustro a tutti i territori legati al Perugino. Registriamo un mancato coordinamento delle varie attività. La promozione deve riguardare tutti, perché è un evento eccezionale che arriva una volta ogni 500 anni. Continueremo a lavorare affinché la nostra Umbria sia protagonista di questa occasione unica”.