Il segretario Virginio Caparvi rinvia al mittente la richiesta di Fratelli d’Italia
Il segretario della Lega umbra, l’onorevole Virginio Caparvi, dopo la richiesta di Fratelli d’Italia di promuovere una verifica di maggioranza in Regione, si dice disponibile ad un confronto costruttivo sul programma, ma niente di più di questo.
Lo riferisce oggi Il Corriere dell’Umbria, che sottolinea appunto il fatto che a dettare questa liena di confronto costruttivo è proprio il segretario regionale del Carroccio. Che argomenta partendo dall’etimologia. “Verifica di maggioranza, per il dizionario della politica, è una locuzione che richiama problemi di stabilità della coalizione che non esistono” esordisce Caparvi. “Di certo c’è che il Covid ha complicato il lavoro politica e la necessità di fare il punto su alcuni temi c’è. La giunta guidata da Donatella Tesei ha lavorato in stato di normalità solo per tre mesi. Ora che l’Umbria sta superando bene anche quest’ultima ondata e lo dimostra il fatto che il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva rispetto agli abitanti è tra i più bassi, diciamo sì ben volentieri come Lega ad approfondire i punti del programma. Ma partendo da un presupposto: la maggioranza non è in discussione. Non c’è alcun bisogno di una verifica. Siamo convinti della presidente della giunta e della maggioranza che l’ha sostenuta e la sosterrà. Se c’è bisogno di confronto ben lieti di farlo ma con spirito costruttivo senza discorsi di sottofondo sulla tenuta della coalizione”, spiega Caparvi. Tradotto si va avanti così, senza modificare assetti o alleanze. Il rimpasto richiesto sempre da FdI? “Non è all’ordine del giorno”, chiude Caparvi.