Dopo le dichiarazioni rilasciate dal presidente M5S a “ Cinque minuti” possibili problemi per il progetto politico “ Un patto avanti”
La coalizione a sostegno della sindaca di Assisi Stefania Proietti, candidata alle elezioni regionali con il Centrosinistra contro l’avversaria Donatella Tesei, candidata del centrodestra, potrebbe partire “azzoppata” per il mancato accordo del “Campo Largo”, a causa della lite tra Renzi, Italia Viva e Conte, M5S.
Ieri sera in un’intervista di Bruno Vespa, conduttore del noto programma Rai “Cinque Minuti” e successivamente a Porta a Porta, Conte ha dichiarato “non sono disponibile ad affiancare il mio simbolo a quello di Renzi, che si è sempre distinto per distruggere, rottamare, prende i soldi dai governi stranieri, ed è all’origine della contaminazione tra affari e politica. Fa lobbismo in Italia e all’estero”. Conte, con queste convinzioni, ha considerato Renzi un compagno a rischio politico in quanto inaffidabile.
La mancata presenza di Renzi nel progetto politico umbro del centrosinistra “un Patto Avanti”, composto da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra, potrebbe creare non pochi problemi e determinare, anche per una manciata di voti, la mancata scalata della candidata Stefania Proietti,in corsa per la poltrona a presidente della Regione. Lo scontro tra i leader dei due partiti della coalizione è oramai inequivocabile e di non facile soluzione.
Il coordinatore regionale M5S Thomas De Luca, in una nota diffusa ieri in tarda serata, ha precisato che non ci saranno ricadute sul territorio umbro “Non esiste – si legge nel documento – alcun ‘caso Italia Viva’ in Umbria, il percorso identitario intrapreso dal ‘Patto avanti’ delimita un perimetro chiaro. L’appoggio di Italia Viva alle elezioni regionali si è limitato a una semplice manifestazione di sostegno alla candidata presidente, senza che questo comporti alcuna implicazione diretta nella coalizione”.
Il segretario regionale del’Umbria di Italia Viva ha chiarito “Alle elezioni regionali saremo presenti con i nostri rappresentanti candidati in una lista , che noi auspichiamo più ampia possibile, composta da partiti e movimenti civici di area riformista”.
Al momento sembra che la Tesei sia la più favorita nella competizione tra le due donne, anche se occorre considerare che, in attesa della completezza delle liste dei candidati dei partiti, che competeranno per le Regionali del prossimo 17 e 18 Novembre, non è possibile e, tanto meno consigliato, fare pronostoci o avanzare sondaggi. Non sono attendibili e seri !