Il Sottosegretario rende omaggio al personale impegnato nell’incendio di Umbertide: «Un intervento esemplare, segno di professionalità e spirito di servizio»
Martedì 22 aprile, il Comando dei Vigili del Fuoco di Perugia ha ricevuto una visita istituzionale di alto profilo. Il Sottosegretario di Stato con delega ai Vigili del Fuoco, On. Emanuele Prisco, si è recato presso la sede operativa insieme al Capo del Corpo Nazionale, Ing. Eros Mannino, e al Prefetto di Perugia, Dott. Francesco Zito.
Ad accoglierli, il Comandante provinciale Arch. Valter Cirillo e il Dirigente Vicario Ing. Andrea Marino, che hanno guidato gli ospiti nell’incontro con il personale operativo, proprio nei giorni successivi al drammatico incendio che ha colpito la ditta LucyPlast SpA di Umbertide, scoppiato durante il giorno di Pasqua.
Un intervento tutt’altro che ordinario, ancora in corso, che ha richiesto la mobilitazione completa della Centrale e di quasi tutti i distaccamenti del Comando perugino, oltre al supporto dei colleghi di Terni, Ancona e Macerata. Sul campo, oltre 35 unità e più di 15 mezzi, compresi GOS e attrezzature di movimento terra, impegnati in operazioni di spegnimento, contenimento e smassamento dei materiali ancora incandescenti.
Il Sottosegretario Prisco ha espresso parole di grande apprezzamento: «Quello dei Vigili del Fuoco è un lavoro che non conosce feste né orari. L’intervento a Umbertide ha mostrato ancora una volta l’altissimo livello di preparazione, dedizione e spirito di sacrificio che caratterizza il Corpo. Il Paese vi è grato».
Particolare riconoscimento è stato rivolto anche a tutto il personale che, pur in turno libero, ha scelto di rientrare in servizio durante le festività per far fronte all’emergenza. Un gesto che racconta molto più di tante parole sul valore umano e professionale dei Vigili del Fuoco italiani.
Le operazioni, rese complesse dalla natura dei materiali coinvolti nell’incendio, proseguono anche in queste ore, mentre il Comando di Perugia resta in allerta per garantire la piena sicurezza dell’area e il monitoraggio delle criticità residue.
Un’ulteriore testimonianza, se mai ce ne fosse bisogno, che l’impegno dei Vigili del Fuoco non si ferma mai — nemmeno a Pasqua.