Gli interventi si svolgeranno da giovedì 15 a sabato 17 maggio
A seguito della segnalazione da parte dell’Usl Umbria 1, è stato accertato un caso di Dengue nel Comune di Corciano. Il paziente, attualmente ricoverato presso l’ospedale di Perugia, presenta condizioni cliniche stabili e non desta preoccupazione. Tuttavia, in via precauzionale, l’Amministrazione comunale, in accordo con il Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Usl Umbria 1, ha emesso un’ordinanza urgente che prevede l’avvio di un piano di disinfestazione straordinaria.
Gli interventi si svolgeranno da giovedì 15 a sabato 17 maggio, nelle fasce orarie comprese tra la mezzanotte e le 5 del mattino, e riguarderanno alcune vie specifiche del territorio comunale:
- Via Prospero Baldeschi Oddi
- Via Roma (nel tratto compreso tra l’intersezione con via del Cimitero e quella con via Baldeschi Oddi)
- Via Maria Sticco
I trattamenti saranno effettuati da una ditta specializzata incaricata dal Comune. Oltre alle aree pubbliche, l’intervento interesserà anche alcune aree private situate all’interno del perimetro d’azione, per le quali sarà necessario il consenso dei proprietari.
Le misure previste e le precauzioni per i cittadini
Durante le ore degli interventi:
- Sarà vietato il transito pedonale e veicolare, fatta eccezione per i mezzi impiegati nell’operazione, quelli delle forze dell’ordine e di soccorso.
- I residenti dovranno tenere chiuse porte e finestre, disattivare impianti di ventilazione o ricambio d’aria, e rimuovere alimenti e ciotole per animali dagli spazi esterni.
- Le vasche ornamentali con pesci dovranno essere protette o temporaneamente svuotate; lo stesso vale per le piscine private, che dovranno essere coperte o svuotate.
- Gli arredi da giardino e le aree gioco dovranno essere protetti con teli o, in alternativa, accuratamente lavati prima dell’uso successivo.
- Gli animali domestici dovranno essere messi al sicuro in ambienti chiusi o allontanati temporaneamente.
Particolare attenzione è rivolta alla tutela degli apiari: i proprietari di alveari situati entro 300 metri dal perimetro dell’intervento sono tenuti a comunicare tempestivamente la loro presenza, in modo da adottare misure idonee di salvaguardia. Il piano prevede inoltre interventi larvicidi, che saranno eseguiti sia su suolo pubblico che, se necessario, in proprietà private, con l’obiettivo di ridurre la presenza di larve di zanzara e prevenire la formazione di nuovi focolai vettoriali.
Le operazioni verranno svolte dalla ditta incaricata, con autorizzazione ad accedere ai cortili privati, accompagnata da personale del Comune, funzionari dell’Usl e operatori della Protezione Civile.
Un’azione inserita nel protocollo sanitario di emergenza
L’iniziativa rientra in un più ampio protocollo sanitario di emergenza, attivato in presenza di casi – autoctoni o importati – di malattie trasmesse da insetti vettori. In caso di condizioni meteorologiche avverse o di impedimenti operativi, gli interventi saranno rinviati al primo giorno utile, senza necessità di ulteriore preavviso. Sul sito istituzionale del Comune di Corciano, i cittadini potranno consultare tutte le informazioni dettagliate relative a orari, misure da adottare e zone interessate.
Un invito alla collaborazione
La Dengue è una malattia virale trasmessa dalla puntura di zanzare infette, particolarmente diffusa nelle aree tropicali e subtropicali. In Italia, i casi registrati sono perlopiù importati da viaggi all’estero, ma la presenza di vettori autoctoni, come la zanzara Aedes albopictus (zanzara tigre), rende possibile la trasmissione anche sul territorio nazionale, soprattutto nei mesi più caldi.
Le autorità sanitarie ribadiscono l’importanza della collaborazione della cittadinanza, invitando tutti i residenti a seguire scrupolosamente le indicazioni fornite, al fine di proteggere la salute pubblica e garantire l’efficacia delle operazioni
.Sono 685 i casi confermati di Dengue dal 1 gennaio al 19 novembre 2024 e segnalati al sistema di sorveglianza nazionale. Di questi, 472 sono associati a viaggi all’estero e 213 sono autoctoni. L’età mediana dei casi segnalati è di 45 anni e il 50% è di sesso maschile. Non è stato registrato nessun decesso.