Mercoledì 4 Giugno si vota dalle 8:30 alle 18:30: tutte le novità, i candidati e le sfide per il futuro dell’Università
L’Università degli Studi di Perugia si prepara a un momento cruciale della propria storia: le elezioni per il nuovo Rettore, che si svolgeranno mercoledì 4 giugno 2025, dalle ore 8:30 alle 18:30. A contendersi la guida dell’Ateneo saranno cinque candidati, espressione della pluralità culturale, scientifica e amministrativa dell’Università umbra.
Sono chiamati al voto circa 2.000 elettori, tra docenti, ricercatori, rappresentanti degli studenti e personale tecnico-amministrativo. L’appuntamento elettorale è reso ancora più significativo da una novità storica: per la prima volta, sarà possibile votare in modalità elettronica presso uno dei quattro seggi allestiti nell’Aula Magna della sede centrale dell’Ateneo, grazie al sistema U-Vote, che consentirà un accesso sicuro tramite le credenziali istituzionali.
Chi può votare: l’elettorato attivo
L’elettorato attivo per la carica di Rettore è composto da:
- Professori di ruolo di prima e seconda fascia
- Ricercatori di ruolo e a tempo determinato
Totale: 960 aventi diritto - Rappresentanti degli studenti in Senato Accademico, Consiglio di amministrazione, Consigli di dipartimento e Consiglio studentesco
Totale: 169 elettori - Personale tecnico, amministrativo, bibliotecario, CEL e dirigenzialeTotale: 956 aventi diritto, con voto ponderato pari al 20%
Verso il ballottaggio?
Nonostante l’intenso confronto tra le diverse proposte programmatiche, è opinione diffusa che la scelta del nuovo Rettore potrebbe avvenire al ballottaggio, considerata l’alta competitività e la frammentazione dei consensi. Il primo turno sarà quindi decisivo per delineare i possibili scenari futuri.
I Candidati alla Carica di Rettore 2025-2031
Paolo Carbone

Professore ordinario di Misure elettriche ed elettroniche, vicedirettore del Dipartimento di Ingegneria e presidente del Presidio Qualità dell’Ateneo. Con oltre 300 pubblicazioni scientifiche, è sostenuto dal prof. Franco Cotana. Promette un’università rigorosa, efficiente e incentrata sulla qualità.
Luca Gammaitoni

Fisico sperimentale e docente di Fisica delle interazioni fondamentali, è noto a livello internazionale per il contributo alla scoperta delle onde gravitazionali, premiato con lo Special Breakthrough Prize in Fundamental Physics. Già capolista PD alle regionali del 2019, propone un Ateneo più trasparente, aperto e partecipato.
Massimiliano Marianelli

Direttore del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione, è docente di Storia della filosofia e figura di riferimento nel mondo accademico e sindacale. Ha sviluppato numerose collaborazioni internazionali e rappresenta l’anima etico-umanistica della competizione.
Daniele Porena

Professore ordinario di Diritto costituzionale e delegato del Rettore alle riforme, dirige il Centro Interistituzionale per gli Studi Ambientali. Considerato da molti il frontrunner, personaggio di grande dinamismo, e preparazione, il suo programma e i suoi obiettivi per il futuro dell’ateneo riguardano temi importanti come l‘innovazione dell’imagine dell’ateneo, l’ autonomia universitaria, la sanità pubblica e l’innovazione digitale.
Marcello Signorelli

Economista, direttore del Dipartimento di Economia e membro del Senato Accademico. Attento alle esigenze degli studenti, ha promosso numerosi progetti Erasmus ed è figura attiva nella Società Italiana di Economia. Il suo programma pone al centro studenti, internazionalizzazione e inclusività.
Una Scelta per il Futuro dell’Università di Perugia
Le Elezioni del Rettore 2025 rappresentano un passaggio chiave per il futuro dell’Università degli Studi di Perugia. In un contesto di profondi cambiamenti nell’universo accademico nazionale e internazionale, la sfida dei prossimi sei anni sarà quella di guidare l’Ateneo verso una maggiore competitività, sostenibilità e apertura al mondo.
Con un mix di esperienza, visione e impegno, i cinque candidati offrono alla comunità universitaria una scelta ampia e qualificata. Non resta che attendere l’esito delle urne.