Il Questore di Lucca emette provvedimenti fino a 7 anni per i responsabili degli incidenti autostradali
Il Questore della provincia di Lucca ha emesso 14 provvedimenti di Daspo nei confronti di altrettanti tifosi coinvolti negli scontri avvenuti domenica 23 febbraio 2025 sull’autostrada A12, all’altezza dell’area di servizio “Versilia Est”. Sei dei destinatari del divieto di accesso agli impianti sportivi sono ultras lucchesi, mentre gli altri otto appartengono alla tifoseria perugina. Le misure adottate variano dai 3 ai 7 anni, per un totale di 56 anni complessivi di interdizione.
Le indagini condotte dalla Digos di Lucca, in collaborazione con quella di Perugia, hanno permesso di identificare i responsabili degli scontri, che sono stati denunciati per rissa e interruzione di pubblico servizio, con l’aggravante della circostanza sportiva. Tra loro, quattro soggetti già destinatari di precedenti Daspo avranno l’obbligo di firma in Questura in occasione delle partite delle rispettive squadre, sia in casa che in trasferta.
Dalle ricostruzioni è emerso che i tifosi perugini avevano pianificato l’agguato, attendendo l’arrivo del gruppo lucchese nel piazzale dell’autogrill. Alcuni di loro avevano camuffato la targa del proprio veicolo con nastro adesivo per evitare il riconoscimento, mentre altri indossavano caschi e altri strumenti per celare la propria identità. Durante lo scontro, un tifoso lucchese di 40 anni ha riportato una frattura a causa di un colpo di spranga ed è stato ricoverato all’ospedale Unico della Versilia con una prognosi di 40 giorni.
L’intervento delle pattuglie della Polizia Stradale ha portato alla temporanea chiusura dell’autostrada in direzione nord per evitare il rischio di incidenti e investimenti. Le indagini proseguono per individuare ulteriori soggetti coinvolti e chiarire eventuali ulteriori responsabilità.