Si è conclusa nel migliore dei modi la vicenda dell’83enne scomparso sabato scorso nei boschi di Ferro di Cavallo, a Perugia. L’uomo, affetto da Alzheimer, si era perso mentre cercava asparagi insieme alla moglie ed era stato visto l’ultima volta in via Col di Lana.
Nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16:30, l’anziano è stato localizzato in un canalone nella zona di Monte Malbe, nei pressi del rudere di Podere Poggiaccio. A individuarlo sono state le squadre SAF (Speleo Alpino Fluviale) dei Vigili del fuoco, che hanno raggiunto il luogo impervio e provveduto al recupero dell’uomo. I sanitari del 118, prontamente intervenuti, gli hanno prestato le prime cure: sebbene visibilmente provato dalla lunga esposizione agli agenti atmosferici, le sue condizioni non destano particolare preoccupazione.





Per garantire un trasporto rapido e sicuro, è stato attivato l’elisoccorso del 118, che ha trasferito l’anziano all’ospedale per accertamenti e ulteriori cure. Sul luogo del ritrovamento sono arrivati anche i familiari, sollevati e commossi per l’esito positivo della vicenda.
Le ricerche sono andate avanti ininterrottamente per tre giorni, in un’area particolarmente difficile da percorrere a causa della fitta vegetazione e del terreno accidentato. Al dispositivo di ricerca hanno partecipato circa 50 operatori tra Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, Protezione Civile e SASU (Soccorso Alpino e Speleologico Umbria), con l’ausilio di elicotteri, droni dotati di termocamera, unità cinofile e squadre specializzate in interventi in ambienti ostili. Numerosi cittadini si sono uniti spontaneamente agli operatori, dimostrando grande solidarietà e senso di comunità.
L’intervento, avviato sabato sera alle 19:15 dopo la denuncia di scomparsa, ha visto una straordinaria sinergia tra istituzioni e cittadini, rivelandosi fondamentale per il lieto fine di questa storia.