La città rende omaggio alla giornalista e martedì 17 settembre verranno depositate le firme per la legge “Liberi Subito”
Perugia si prepara a un momento di commemorazione e riflessione: martedì 16 settembre, alle 17.30, nella Sala dei Notari del Palazzo dei Priori, si terrà “Perugia per Laura”, cerimonia in memoria di Laura Santi, la giornalista perugina scomparsa lo scorso 21 luglio dopo aver ricevuto il via libera dalla Asl Umbria 1 per il suicidio assistito, il primo nella regione Umbria.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Perugia e dall’Associazione Luca Coscioni, con il sostegno del marito di Laura, Stefano Massoli, e della sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi. Alla cerimonia prenderanno parte rappresentanti delle istituzioni comunali e regionali, esponenti dell’Associazione Luca Coscioni e alcune persone che hanno accompagnato Laura nel suo ultimo tratto di vita.
L’evento ha l’obiettivo di rendere omaggio a una cittadina che ha affrontato la sua malattia con coraggio e dignità, promuovendo al contempo un dibattito pubblico sui diritti civili e il fine vita. Sarà anche un momento per condividere ricordi personali e raccontare chi era la giornalista, offrendo alla cittadinanza l’opportunità di riflettere su temi complessi ma fondamentali.
La commemorazione si inserisce in un contesto più ampio di mobilitazione per i diritti sul fine vita: mercoledì 17 settembre, alle 11.00, partirà da Palazzo dei Priori un corteo verso Palazzo Cesaroni, sede dell’Assemblea Legislativa, dove verranno depositate le firme per la legge “Liberi Subito”. Alle 11.30 è previsto un punto stampa davanti alla sede dell’Assemblea Legislativa, con interventi di Stefano Massoli, coordinatore della Cellula Coscioni Perugia e marito di Laura, Filomena Gallo, segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, Marco Cappato, tesoriere dell’associazione, Matteo Mainardi, responsabile iniziative sul fine vita, e Alice Spaccini, del coordinamento regionale “Liberi Subito”.
Due giornate che uniscono memoria e attivismo: Perugia ricorda Laura Santi e rilancia l’impegno per il riconoscimento di diritti civili fondamentali, con la partecipazione di cittadini, istituzioni e associazioni.








