Pierluigi Pescatori si è spento ieri pomeriggio dopo un giorno d’agonia al reparto di Rianimazione del Santa Maria della Misericordia
Purtroppo non ce l’ha fatta Pierluigi Pescatori, il ragazzo di 17 anni investito da un furgone che trasportava medicinali mercoledì mattina mentre andava a prendere il bus per arrivare a scuola all’Itts Volta, a Piscille.
Pierluigi stava attraversando la strada in via San Galigano, lontano dalle strisce pedonali, quando è stato colpito dallo specchietto e dalla fiancata del mezzo. L’impatto è stato violentissimo.
Dai primi accertamenti della Polizia Locale non sembra che il furgone andasse a una velocità sostenuta.
Il primo a prestare soccorso è stato il conducente del furgone, un ecuadoregno di 47 anni, da tempo residente a Perugia, che dopo aver cercato di aiutare Pierluigi ha avuto un malore.
Il ragazzino ferito è stato subito soccorso e portato in ospedale, dove è stato sottoposto a vari interventi chirurgici, viste le sue gravissime condizioni, ma è morto ieri pomeriggio dopo un giorno d’agonia al reparto di Rianimazione del Santa Maria della Misericordia.
La nota ufficiale dell’Azienda ospedaliera è arrivata alle 1,09.
La mamma ha dato l’autorizzazione all’espianto di organi.
L’ecuadoregno sarà indagato per omicidio stradale come prassi. Il sostituto procuratore Gemma Miliani potrebbe disporre l’autopsia sul corpo del ragazzo.
In una nota l’Amministrazione Comunale guidata da Andrea Romizi «esprime profondo dolore per la morte del 17enne coinvolto nell’incidente stradale di mercoledì. Un dolore condiviso profondamente da tutta la comunità. A nome della città, l’Amministrazione comunale esprime la massima vicinanza ai familiari e agli amici del giovane».
