Avviate le procedure per il rimpatrio di due extracomunitari
La Polizia di Stato di Perugia, coadiuvata dagli uomini del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche e da personale della Polizia Locale, è intervenuta presso i complessi edilizi di via del Lavoro e di via Angeloni dove erano state segnalate situazioni di degrado, di occupazione abusiva di immobili e la presenza di persone coinvolte nell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Dopo un primo sopralluogo esterno dell’immobile di via Angeloni, gli agenti hanno controllato alcuni appartamenti segnalati dove, oltre a una precaria situazione igienico sanitaria e a uno stato di degrado, hanno scovato un cittadino extracomunitario sprovvisto di documenti di identità. Interrogato circa la propria presenza nell’appartamento, non è riuscito a fornire alcuna giustificazione attendibile.
Considerata la circostanza, gli operatori hanno accompagnato l’uomo in Questura per l’identificazione e verificare la sua regolarità sul territorio nazionale. Dagli accertamenti è emerso essere irregolare sul territorio nazionale e gravato da diversi precedenti di polizia per vari reati. È risultato anche inottemperante all’ordine del Questore di lasciare lo Stato ed è stato, pertanto, messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per l’avvio delle procedure propedeutiche all’espulsione.
Anche nel secondo complesso edilizio di via del Lavoro gli operatori hanno riscontrato una situazione analoga. All’interno dell’appartamento attenzionato è stato trovato un cittadino extracomunitario con a carico un ordine del Questore di lasciare lo Stato e una precedente espulsione. Dopo l’indentificazione in Questura sono state avviate le procedure per il rimpatrio dello straniero.