A Paolo, Massimo e Roberto Marucchini, Umberto Olmati e Antonietta Terradura il prestigioso riconoscimento del Comune di Perugia
Alla sala della Vaccara di Perugia, alla presenza della sindaca Vittoria Ferdinandi e dell’assessore Andrea Stafisso, ai titolari di tre storiche attività del centro è stato conferito il Baiocco d’Oro. A ricevere uno dei più alti riconoscimenti del Comune di Perugia sono stati Paolo, Massimo e Roberto Marucchini, titolari dell’omonimo negozio di elettrodomestici e materiale elettrico che per 130 anni è rimasto aperto in via dei Priori, Umberto Olmati, alla guida dell’Antica Latteria di via Baglioni quest’anno al traguardo dei cento anni, e Antonietta Terradura de Il gomitolo di via Alessi che invece ha aperto i battenti 50 anni fa. Presenti anche i proponenti: rispettivamente, il presidente Valerio Marinelli in rappresentanza della Società Operaia di Mutuo Soccorso, il vicepresidente Alessandro Granieri per il Consorzio Perugia in Centro e Cristiana Schippa a nome di un gruppo di clienti de Il gomitolo.

“Questi sono i primi Baiocchi d’oro conferiti dalla nostra amministrazione – ha detto la sindaca -. Riceviamo numerose segnalazioni e proposte, ma abbiamo scelto di accogliere anzitutto quelle che ci consentono di sottolineare il valore delle attività del centro storico. Il conferimento di un premio ha sempre un significato simbolico e in questo caso è quello della restituzione, della gratitudine e della riconoscenza. In un momento in cui si parla molto di serrande che si abbassano, inoltre, siamo chiamati a riflettere proprio su ciò che tali attività rappresentano: non solo luoghi che forniscono prodotti o servizi, ma spazi di ascolto, riconoscimento, incontro, aiuto e presidio sociale, un’opportunità per fare esperienze molto distanti dalla spersonalizzazione del consumo standardizzato. Per questo a nome dell’amministrazione ringrazio Paolo, Massimo, Roberto, Umberto e Antonietta per essersi spesi per la nostra comunità”.
“Il centro storico – ha proseguito Ferdinandi – per restare vitale e competitivo ha bisogno di una identità forte e chiara, fondata sulle eccellenze e sulla qualità, senza presentarsi come fotocopia dei centri commerciali. Come amministrazione faremo il possibile per definire adeguate politiche di sostegno al commercio di prossimità e per migliorare aspetti come l’accessibilità dell’acropoli, ma ricordiamoci che per preservare tante realtà preziose dobbiamo essere i primi a sceglierle”. Secondo la sindaca, infatti, “è fondamentale capire che il commercio di prossimità rappresenta un patrimonio imprescindibile che viene messo a rischio prima di tutto dalle nostre abitudini di consumo quotidiano, dal modo in cui scegliamo di comprare”.

Le motivazioni dei riconoscimenti – Questa la motivazione del riconoscimento alla famiglia Marucchini: “Titolari di un esercizio commerciale che vanta 130 anni di attività, tramandato di padre in figlio e di figlio in nipote, hanno seguìto e fatto parte della storia e dei costumi della nostra città. Pionieri, a Perugia, del commercio al dettaglio legato all’elettricità, sono diventati un punto di riferimento del paesaggio fisico e sociale del centro cittadino. Instancabili lavoratori, fedeli alle tradizioni ma anche aperti al progresso e all’innovazione, i Marucchini hanno posto particolare attenzione e cura alle esigenze dei tempi dei propri clienti, fornendosi di nuovi prodotti, svolgendo anche il lavoro di elettricisti e specializzandosi, man mano, nell’impiantistica”.

Nella pergamena che accompagna l’onorificenza per Olmati si legge: “Nei suoi cento anni di attività, L’Antica Latteria è divenuta un punto di ritrovo per generazioni di concittadini e di turisti di ogni nazionalità, un luogo intimo e caratteristico che ci parla di storia e tradizione, di gusto e di valori. Sosta d’obbligo per chi attraversa o visita il centro storico della nostra città, accoglie e coccola gli avventori con la cortesia di Umberto, imprenditore tenace e coraggioso e la squisitezza della sua celeberrima panna, unanimemente apprezzata”.

“Con un filo colorato ha unito passione, creatività e maestria artigianale – riporta invece la pergamena consegnata a Terradura -. Con cinquanta anni di storia, Il Gomitolo è un piccolo grande mondo al femminile nel cuore della nostra Città, dove trovare tutto ciò che serve per realizzare i nostri piccoli capolavori. Ma è anche un luogo accogliente e ricco di umanità ed empatia, dove ritrovare il piacere di ascoltare e di raccontarsi, di condividere esperienze e sempre preziosi consigli”.