Cassonetti sporchi e antigienici: è il problema che una lettrice perugina del Corriere dell’Umbria ha sollevato sulle colonne della edizione odierna del giornale.
“Da qualche anno – si legge nella lettera – i vecchi cassonetti che si aprivano azionando un pedale sono stati sostituiti con cassonetti più piccoli, che si aprono con una chiavetta […]. Però, in questo modo – aggiunge la lettrice – per aprire i cassonetti è necessario toccare il coperchio […], e comunque anche l’atto dell’inserire la chiave comporta che lo si tocchi”.
La lettrice fa notare che questi cassonetti non erano igienici già da prima della pandemia ma che, a maggior ragione ora, dovrebbe essere posta la massima attenzione a questo problema. “Spesso sono sporchi – aggiunge – e questo potrebbe essere uno dei motivi per cui, molta gente, preferisce lasciare i sacchetti della propria immondizia fuori dai contenitori”.
Si potrebbe adottare la soluzione utilizzata in Toscana – suggerisce la lettrice – dove in alcune zone i cassonetti sono dotati di pedale e si aprono con il telecomando e questo permetterebbe di utilizzarli “in modo igienicamente più sicuro”.