La Corte d’Appello di Perugia, su richiesta della Procura Generale, ha convalidato l’arresto eseguito il 28 dicembre scorso dal personale della Questura di Perugia nei confronti di un cittadino inglese, residente in Francia da sette anni, accusato dall’autorità giudiziaria del Regno Unito di cinque reati di natura sessuale nei confronti di minori e due reati di sottrazione di minorenne, ricercato con segnalazione della “Bristol Crown Court” per l’esecuzione della residua pena di 15 mesi di reclusione, (sentenza complessivamente di 5 anni di reclusione oltre successivi 4 anni di pena alternativa, scontata già in gran parte), a lui inflitta con sentenza della “Lewes Crown Court” dell’East Soussex.
L’uomo, in possesso di un permesso di soggiorno rilasciato ai cittadini britannici a seguito della brexit, lavora in una fabbrica che produce parti di ricambio per autovetture ed è stato rintracciato dal personale della locale Squadra Mobile in un noto albergo del centro storico, dove si trovava per una breve vacanza di tre giorni in compagnia della moglie, anch’essa britannica, studentessa, con la quale è sposato da due anni.
La Corte d’Appello ha disposto la scarcerazione del cittadino inglese con l’obbligo di dimora nel comune di Perugia e di presentazione giornaliera all’autorità di pubblica sicurezza.