Personale della Polizia di Stato di Perugia ha dato esecuzione alla misura coercitiva dell’allontanamento dalla casa famiglia emessa dal Giudice delle indagini Preliminari del Tribunale di Perugia, nei confronti di un uomo, originario del Brasile – classe 1977 – per il reato di maltrattamenti nei confronti degli anziani genitori. Le indagini sono state avviate a seguito di una richiesta pervenuta alla Sala Operativa da parte del 118 intervenuto in un appartamento di Perugia per prestare le prime cure ad un uomo – classe 1940 – che, in seguito alla violenta aggressione del figlio, aveva riportato delle lesioni alla testa.
Gli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, giunti immediatamente sul posto, avevano trovato la vittima e la moglie visibilmente spaventati dalla reazione dei figlio che, nel frattempo, si era allontanato dall’abitazione.
Agli agenti, l’82enne riferiva che il figlio – dedito da tempo al consumo di sostanze alcoliche – era solito tenere dei comportamenti violenti e aggressivi nei loro confronti, consistenti in ingiurie, minacce e percosse, dovuti dal rifiuto di assecondare tutte le numerose richieste di denaro fatte dal 45enne. In particolare, nel corso delle dichiarazioni, l’anziano riferiva che i maltrattamenti e le violenze erano diventate sempre più frequenti al punto che, nell’ultimo episodio e a seguito del rifiuto di consegnare altro denaro, quest’ultimo lo aveva aggredito con un utensile procurandogli una vistosa lesione alla testa, da qui l’intervento dei sanitari.
Immediatamente contattato e invitato a tornare a casa, il 45enne sopraggiungeva poco dopo. Nervoso e in evidente stato di alterazione presumibilmente dovuta dall’abuso di alcol veniva anche sottoposto a perquisizione personale con esito positivo; occultato tra gli indumenti l’uomo custodiva un coltello del quale non giustificava il possesso.
Nel corso del controllo veniva verificato che l’uomo – che continuava a tenere una condotta aggressiva nei confronti sia dei poliziotti che dell’anziano genitore – era anche gravato da numerosi precedenti di polizia per maltrattamenti, estorsione e minacce.
Vista la gravità degli episodi, gli agenti lo hanno arrestato. Nei giorni immediatamente successivi, ricostruita compiutamente la vicenda, la Procura della Repubblica di Perugia – alla luce delle ripetute e reiterate condotte aggressive sia verbali che fisiche (in una occasione aveva minacciato i genitori anche con un forcone), considerato lo stato di paura ingenerato chiedeva l’applicazione a carico dell’uomo del provvedimento cautelare.
Il Gip, condividendo quanto rappresentato e valutata la gravità dei fatti, nonché il pericolo di reiterazione, ha emesso un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento immediato dalla casa familiare, vietando al 45enne di avvicinarsi all’abitazione dei genitori e di mantenere una distanza non inferiore a 300 metri.