Presentato in Regione il progetto dell’architetto Botta, previste le date di fine lavori
Incontro Istituzionale tra la presidente della Regione, Donatella Tesei,il sindaco di Perugia Andrea Romizi, il Procuratore Sottani e altri rappresentanti del Tribunale di Perugia per la presentazione del progetto Cittadella giudiziaria di Perugia . All’evento hanno partecipato anche il direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra Dal Verme, e alcuni tecnici.
L’architetto Mario Botta ha presentato lo studio preliminare del progetto che si realizzerà nel compendio dell’ex carcere maschile e femminile: un sito in abbandono da circa 20 anni, ora è pronto a rivivere raccogliendo e strutturando tutte le funzioni di giustizia.
Nell’illustrare il progetto il professionista ha sottolineato la forza etica e morale di trasformazione del carcere in luogo di servizi di giustizia. “La valorizzazione dell’immobile vincolato – ha spiegato – passa attraverso la qualità dei materiali, delle tecnologie che verranno utilizzate e delle soluzioni per portare luce e vita all’interno”.
Il direttore dell’Agenzia del Demanio Dal Verme ha confermato il programma delle attività che prevedono l’apertura della Conferenza di servizi sul Progetto di fattibilità tecnico-economica rafforzato entro settembre prossimo, la pubblicazione del bando per l’appalto integrato di progettazione esecutiva e realizzazione entro l’anno.La realizzazione del primo lotto sul carcere femminile per la sede della Procura della Repubblica avverrà entro metà 2026 e il secondo lotto per gli altri uffici del Tribunale sul sito dell’ex carcere maschile entro il 2027.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla presidente della Regione e dal sindaco Romizi che hanno definito l’incontro “Una riunione estremamente fattiva che rende una prospettiva concreta e tangibile di poter offrire al sistema giudiziario spazi adeguati e funzionali, rivalorizzando, allo stesso tempo, un importante rione del centro storico. a cui verrà restituita nuova vita”.
A breve verrà effettuata la presentazione del progetto ai principali stakeholder e alla cittadinanza