Serie preoccupazioni per il blocco dei fondi negli Istituti di credito
Le truffe sui superbonus continuano a creare disagi sul corretto andamento dei contrbuti statali e creano grandi difficoltà nel merato a causa dei molteplici lavori bloccati nei cantieri e negli istituti di credito, che destano serie preoccupazioni ai clienti ed agli operatori tutti.
A Perugia la Procura, dopo un’attenta idagine degli agenti della Guardia di Finanza di Perugia,coadiuvati dal colonnello Antonella Casazza ha dissequestrato alle poste 23 milioni e 375 mila euro di crediti di imposta. con un provvedimento firmato dal Procuratore capo, Raffaele Cantone e dal pm Laura Reale. riconoscendo a Poste italiane lo status di parte offesa.
L’istanza di dissequestro da parte di Poste era stata avanzata il 23 marzo in Procura dopo aver rinunciato al Riesame. E’ stato riconosciuto a Poste lo status di parte offesa nel procedimento penale in cui la Procura aveva disposto il sequestro per un ammontare di 109 milioni per la truffa del superbonus.
I magistrati hanno evidenziato che per parecchi soggetti per cui Poste ha perfezionato le cessioni presentano profili di rischio di natura finanziaria e penale; infatti è stato appurato che assieme a società nate pochi giorni prima della richiesta di cessione e intestate a 80enni, sono stati scoperti personaggi pregiudicati noti alla legge per attività di illeciti.