L’obiettivo principale è monitorare e contrastare tempestivamente eventuali anomalie nei flussi in entrata e in uscita
Con l’espansione dell’aeroporto internazionale di Perugia e l’attivazione di 17 nuove rotte (8 nazionali e 9 internazionali), la Guardia di Finanza, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha intensificato le attività di controllo sui passeggeri e sulle merci in transito dallo scalo umbro.
L’obiettivo principale è monitorare e contrastare tempestivamente eventuali anomalie nei flussi in entrata e in uscita, garantendo maggiore sicurezza e rispetto della normativa vigente in materia di trasporto di beni e valuta. I presìdi si avvalgono di unità cinofile specializzate, strumenti di ispezione non invasiva e sistemi di analisi dati dei passeggeri, che permettono operazioni mirate di prevenzione e repressione senza rallentare i tempi di transito.
La sinergia tra Guardia di Finanza e Dogane si fonda su un costante scambio di informazioni e sull’utilizzo di tecnologie avanzate, che consentono interventi rapidi ed efficaci su segnalazioni o attraverso controlli sistematici. Parte integrante del piano di controllo è la promozione di campagne di sensibilizzazione rivolte ai viaggiatori, per informarli sulle normative relative al trasporto di denaro contante, beni di valore e merci soggette a dichiarazione.
Queste iniziative hanno l’obiettivo di prevenire comportamenti illeciti o inconsapevoli che potrebbero comportare sanzioni o il sequestro dei beni.