Da sempre è impegnata a sostenere lo sviluppo culturale e sociale del territorio
Era il 22 maggio 1992 quando, in applicazione della Legge Amato 1990, nacque la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, soggetto non profit, privato e autonomo volto a sostenere lo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio in seguito alla separazione tra l’attività creditizia, rimasta in capo alla Cassa di Risparmio di Perugia, e quella filantropica.
In questi 30 anni tanto è stato fatto, percorrendo un cammino che pur restando fermamente ancorato alle radici ha portato la Fondazione a cambiare pelle, ad attuare un rinnovamento costante del proprio modello operativo che l’ha trasformata da semplice “selezionatore” di richieste di contributo a “ideatore e realizzatore” di programmi.

Oggi più che mai, in un momento storico di profondi cambiamenti che richiede di saper guardare al futuro insieme, parole chiave come “ascolto” del territorio, “co-progettazione”, “sinergia”, “rete”, “valutazione d’impatto” sono entrate a far parte del Dna di una Fondazione che, sempre guardando all’innovazione e alla flessibilità, si è dotata di strumenti e metodi attraverso i quali ha stanziato a sostegno del territorio e della comunità oltre 300 milioni di euro, realizzando progetti nel campo dell’Arte e Cultura, dell’Ambiente, della Ricerca Scientifica, del Sociale e dello Sviluppo Economico. E lo ha fatto come corpo intermedio della società che sempre più si propone di attivare dinamiche costruttive tra profit, non profit e pubbliche istituzioni, mettendo a disposizione risorse, ma anche competenze e formazione.
Per celebrare il traguardo importante dei 30 anni e ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile l’intenso lavoro a favore della sua comunità in questi tre decenni, la Fondazione intende donare alla sua comunità un evento-spettacolo che si terrà lunedì 30 maggio a partire dalle 20.30 al Teatro Morlacchi di Perugia: “Il Futuro dentro una storia”,

La serata si aprirà con un dialogo tra la Presidente della Fondazione Cristina Colaiacovo e il Presidente di Acri Francesco Profumo coordinato dalla giornalista Rai Maria Concetta Mattei, uno scambio di riflessioni che a partire dal passato si aprirà sugli scenari e sulle sfide che le Fondazioni dovranno affrontare insieme a Istituzioni locali, Terzo settore, imprese e cittadini. Al termine il palcoscenico si animerà con la presenza di Neri Marcorè e della sua band. Accompagnato dal suo gruppo di musicisti l’attore, comico e imitatore in veste di cantante proporrà al pubblico “Le mie canzoni altrui”, uno straordinario e avvincente concerto-racconto che propone un excursus sulla musica italiana, con particolare riferimento a quella degli ultimi trent’anni.
Sarà, questo, il primo evento di un ricco programma dedicato al trentennale -prossimo appuntamento a giugno con un concerto di Uto Ughi – che si concluderà alla fine del 2022.