Presentazione martedì 18 ottobre ore 18 a Perugia presso la Biblioteca comunale di San Mattero degli Armeni
Fresco di stampa per i tipi di Silvana Editoriale, è tornato finalmente in libreria un libro di Aldo Capitini fondamentale per tutti coloro che sono impegnati in chiave di pace, disarmo e nonviolenza, da troppo tempo esaurito nella sua edizione originaria (Einaudi, 1962) e oggi di una straordinaria attualità: In cammino per la pace. Documenti e testimonianze.
Il grande valore aggiunto di questa nuova edizione aggiornata e illustrata, curata da Gabriele De Veris, Andrea Maori, Giuseppe Moscati e Mao Valpiana e frutto della collaborazione tra il Movimento Nonviolento e la Fondazione Centro studi Aldo Capitini (che ne ha sostenuto la pubblicazione), è rappresentato senza dubbio proprio dal ricchissimo apparato fotografico, con la presenza di numerose immagini inedite della Marcia della Pace per la fratellanza tra i popoli ideata e realizzata da Capitini e dal Centro per la nonviolenza di Perugia.
Se ne discuterà alla prima presentazione del volume martedì 18 ottobre a Perugia alle ore 18, presso la Biblioteca S. Matteo degli Armeni, presenti sia i curatori, sia Aldo Peverini, che ha concesso straordinarie fotografie provenienti dal suo archivio; altri preziosi documenti fotografici provengono invece dall’Archivio del Movimento nonviolento di Verona.
Riparlarne oggi ha un indubbia pregnanza, tanto più che per il 5 novembre il movimento per la pace è ‘convocato’ in piazza a Roma da EuropaforPeace – che raggruppa ben seicento associazioni – per una manifestazione nazionale per la pace e la nonviolenza. Una manifestazione che si pone l’obiettivo primario di ribadire l’urgenza del “cessate il fuoco” e la messa al bando delle armi nucleari, ma al contempo anche di rinnovare la solidarietà a ogni vittima di guerra e sottolineare quanto sia imprescindibile, nello specifico, una conferenza di pace capace di raggiungere una soluzione politica alla guerra in Ucraina.
Era il 24 settembre del 1961 quando Aldo Capitini in quella magnifica festa popolare della Marcia Perugia-Assisi poteva vedere, con estrema soddisfazione, il frutto del tenace lavoro di anni e anni, suo e di pochi stretti collaboratori tra i quali il fraterno amico Pietro Pinna, primo obiettore di coscienza al servizio militare in Italia per persuasione etico-politica.
Ne nacque, tra l’altro, l’elaborazione di una importante “Mozione del popolo per la pace” letta da Capitini alla Rocca di Assisi e che adesso merita di essere rimeditata con la dovuta attenzione per avere tutti una piena consapevolezza di quanto – e tanto – c’è ancora da fare.
Oggi, dinanzi alla barbarie della guerra in Ucraina e alle altre innumerevoli guerre in corso nel mondo e delle quali sappiamo poco o nulla, rileggere In cammino per la pace potendo godere anche di una così eccezionale narrazione per immagini è un atto politico-culturale assai significativo e prezioso.
I curatori del volume:
Gabriele De Veris, Andrea Maori, Giuseppe Moscati e Mao Valpiana