Indagata la madre per maltrattamenti e lesioni gravi
La Procura della Repubblica di Perugia sta procedendo velocemente nelle indagini per capire cosa realmente sia accaduto al bimbo arrivato diversi giorni fa (era il 15 maggio), al pronto soccorso del Santa Maria di Perugia.
Dopo le prime cure, ed il salvataggio del bimbo in extremis, i sanitari perugini chiesero ed ottennero il trasferimento d’urgenza ed in codice rosso, all’ospedale Meyer di Firenze, dove attualmente il piccoletto è ricoverato in terapia intensiva, in condizioni molto critiche.
Allo stato attuale delle indagini, la Procura di Perugia avrebbe notificato alla giovane madre i reati per maltrattamenti e lesioni aggravate. Il Pm Mara Pucci, ha acconsentito gli esani sul piccolo, alla presenza del perito, dottor Sergio Scalise, nominato dagli avvocati della madre per verificare eventuali ed ulteriori responsabilità e per capire perché il bimbo è arrivato al pronto soccorso in arresto cardiaco e il corpicino avvolto in un asciugamano completamente bagnato.
A destare il sospetto degli investigatori sono la frattura alla testa ed il trauma, riscontrati e denunciati alle autorità competenti dai sanitari del centro ospedaliero di Perugia.
Domenica 15 maggio il piccolo era stato accompagnato d’urgenza da un amico della madre al pronto soccorso, i sanitari lo hanno salvato in extremis, ma le condizioni del bambino erano comunque critiche.
La madre giunta tardivamente in ospedale aveva dichiarato ai medici che il bambino stava soffocando a causa di un biscotto che gli era andato di traverso. La donna – ha dichiarato – di essere riuscita a toglierli il dolcetto e subito dopo di avergli gettato dell’acqua addosso, in quanto il bimbo non dava ancora segnali di ripresa. I medici hanno diagnosticato il caso di ipotermia del bimbo, assieme all’arresto cardiaco.
Le condizioni del pargolo sono, al momento, molto gravi.