Notata però qualche defaillance sul fronte dei controlli anti Covid. In alcuni ingressi nessuno che controllasse il green pass
Una grande folla alla Fiera dei Morti 2021, con un doppio taglio del nastro a Pian di Massiano e in centro storico, a Perugia.
L’anno scorso la manifestazione non si è tenuta a causa della pandemia, e quest’anno come simbolo di ripartenza è stato deciso di prolungare l’evento a sette giorni, fino a domenica 7 novembre.
All’inaugurazione erano presenti tante figure istituzionali: il sindaco di Perugia Andrea Romizi, l’assessore al Commercio Clara Pastorelli, l’assessore alla Sicurezza Luca Merli, il consigliere regionale Tommaso Bori, il presidente del Consorzio Perugia in Centro Sergio Mercuri, il presidente dell’associazione Fare Facendo Marco Brilli, che collabora con il Consorzio per l’organizzazione della sezione sull’acropoli, il comandante della polizia locale Nicoletta Caponi, il dirigente della unità operativa Servizi alle imprese, Roberto Ciccarelli, il dirigente della unità operativa Manutenzione e Protezione civile, Roberto Chiesa, e il consulente per la sicurezza Fausto Lemmi.
“Siamo molto felici di aver riportato la Fiera dei Morti a Perugia – ha detto l’assessore Pastorelli – E’ un bellissimo segnale di ripartenza”.
Notata però qualche defaillance sul fronte dei controlli anti Covid. In alcuni ingressi nessuno che controllasse il green pass.