Una targa nello stadio di Pian di Massiano celebra la memoria di Pierluigi “Piero” Frosio nel cinquantesimo anniversario dell’impianto
I festeggiamenti per i 50 anni dello stadio comunale Renato Curi si sono conclusi martedì 7 ottobre con una cerimonia carica di emozione e memoria. All’interno dell’impianto di Pian di Massiano è stata infatti scoperta una targa per l’intitolazione dell’area dello spogliatoio del Perugia Calcio al grande capitano del “Grifo dei Miracoli”, Pierluigi “Piero” Frosio.
Sulla targa si legge:
“Al Capitano del Perugia dei Miracoli – Per sempre Libero… La città di Perugia”.
Alla cerimonia hanno partecipato l’assessore allo Sport Pierluigi Vossi, la moglie di Frosio Nadia e il figlio Alex, gli ex compagni di squadra Franco Vannini e Claudio Tinaglia, gli attuali giocatori del Perugia Calcio con il direttore sportivo Mauro Meluso, la vedova di Renato Curi Clelia con la figlia Sabrina e la vedova di Antonio Ceccarini Grazia.

“Un esempio dentro e fuori dal campo”
“Pierluigi Frosio – ha sottolineato l’assessore Vossi – non è stato soltanto il nostro Capitano dei Miracoli. È stato un esempio per i suoi compagni, per i suoi avversari, per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino. Ha onorato la maglia del Perugia, portando in alto il nome della nostra città in tutta Italia e anche all’estero, con la dignità, la classe e il rispetto che solo i grandi uomini sanno trasmettere. Terminata la carriera, è stato istruttore, allenatore, maestro per tanti ragazzi: un punto di riferimento vero, dentro e fuori dal campo. Questo ricordo è il minimo che la città di Perugia poteva donare al Mister. Per sempre Libero”.
“Perugia è sempre stata casa”
Profonda commozione anche nelle parole del figlio Alex Frosio, oggi giornalista de La Gazzetta dello Sport: “Ho sempre considerato Perugia casa. Oggi la mia famiglia ha ricevuto un regalo inestimabile dalla città, dalla società, dal Comune, dai tifosi. Chi entra al Curi segua l’esempio del suo capitano, Libero per sempre”.
Il Capitano dei Miracoli
Nato a Monza nel 1948, Pierluigi Frosio ha scritto le pagine più luminose della sua carriera con la maglia del Perugia Calcio, indossata dal 1974 al 1984, per oltre 300 presenze, molte delle quali con la fascia di capitano. È stato protagonista della storica promozione in Serie A e della leggendaria stagione 1978-79, quella del “Perugia dei Miracoli”.
Prima dell’esperienza biancorossa aveva giocato con Pro Sesto, Legnano, Rovereto e Cesena; dopo, con il Rimini. Appese le scarpette al chiodo, ha iniziato la carriera da allenatore proprio a Perugia (1985-1987), per proseguirla poi a Monza, Bergamo, Como, Modena, Ravenna, Novara, Padova, Ancona e Lecco.
Frosio è ricordato come simbolo di correttezza, eleganza e attaccamento alla maglia: un “libero” dentro e fuori dal campo, amato da tifosi e avversari. Con questa intitolazione, la città ha voluto scolpire nella memoria collettiva il nome del suo Capitano per eccellenza.

