Rintracciati dalla Polizia in una struttura di accoglienza di Perugia
Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di un alert alloggiati, sono intervenuti presso una struttura di accoglienza del capoluogo per effettuare delle verifiche su un cittadino di nazionalità tunisina, classe 1969.
Giunti sul posto, gli agenti hanno preso contatti con il 53enne che, dagli accertamenti, è risultato gravato da un ordine del Questore di Perugia di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni, notificato lo scorso 13 settembre. L’uomo, inoltre, era destinatario di un rintraccio per notifica del provvedimento di sospensione della patente, emesso dalla Prefettura di Perugia a seguito di una sanzione amministrativa per uso di sostanze stupefacenti.
Accompagnato presso gli uffici della Questura per le attività di rito, il 53enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di inottemperanza all’ordine del Questore. L’uomo è poi stato messo nelle disponibilità dell’Ufficio Immigrazione per il procedimento amministrativo finalizzato a rendere effettiva la sua espulsione dallo Stato.
Sempre nella stessa struttura di accoglienza, gli operatori della Squadra Volante sono intervenuti per la presenza di una persona molesta, poi risultata essere un cittadino tunisino, classe 1983.
Il personale dipendente ha riferito agli agenti che l’uomo, dopo essere stato invitato ad abbandonare la struttura, era andato in escandescenza mantenendo un atteggiamento aggressivo e minaccioso.
Identificato dai poliziotti, il 39enne è risultato irregolare e gravato da un ordine del Questore di Perugia di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni, notificato lo scorso mese di ottobre.
L’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di inottemperanza all’ordine del Questore con avvio delle pratiche per rendere esecutiva la sua espulsione dallo Stato.