Organizzata dalla Sinistra Universitaria – UDU Perugia
Si è svolta, lunedì 10 ottobre, la manifestazione “Studenti senza casa”, organizzata dalla Sinistra Universitaria – UDU Perugia per protestare contro la grave crisi abitativa che sta affrontando la comunità studentesca dell‘Università di Perugia.
“La crisi è così grave che abbiamo deciso di scendere in piazza davanti alla Regione per far sentire la nostra voce” ha affermato Margherita Esposito, Coordinatrice della Sinistra Universitaria – UDU Perugia. “Sono state pubblicate le graduatorie dell’ADiSU: più di 600 studenti non avranno il posto letto gratuito offerto dall’Agenzia. A causa dei tagli e delle incurie della Regione, per la prima volta gli studenti idonei al servizio abitativo non avranno un alloggio. Questo significa che il diritto alla casa degli studenti stavantaggati non sarà garantito. Tutto ciò si inserisce in un contesto di grave crisi abitativa: sono tantissimi gli studenti fuorisede che non riescono a travare una stanza a Perugia, e se la trovano la pagano a un prezzo altissimo. Inoltre, in questi giorni gli uffici e il sistema informatico dell’ADiSU hanno commesso numerosi errori, paralizzando l’intero sistema del diritto allo studio”.
“Nonostante le nostre continue segnalazioni – prosegue Margherita Esposito -, abbiamo ricevuto un trattamento di indifferenza e ostilità da parte di alcuni responsabili dell’Agenzia. Inoltre, abbiamo raccolto numerose testimonianze terribili: alcune studentesse con problemi economici sono state costrette a dormire in macchina perché non hanno ricevuto l’alloggio, e nel frattempo non riescono a trovare un’altra sistemazione. Monteremo alcune tende durante la manifestazione e questa notte come gesto di solidarietà e di protesta dormiremo in auto, come quelle studentesse. Vogliamo lanciare un segnale fortissimo alla Regione: devono capire che ci hanno lasciati per strada, letteralmente”.