I Carabinieri della Stazione di Castel del Piano, informati dai sanitari dell’Ospedale di Perugia che un bimbo di 2 anni si trovava presso il Pronto Soccorso a causa di una ingestione di hashish, hanno accertato che, effettivamente, lo stupefacente in questione era stato portato a casa dei genitori del piccolo, da un amico di famiglia, classe 1996, e che aveva lasciato lo stupefacente sul tavolo della cucina. Una azione sconsiderata che ha fatto sì che il piccolo, evidentemente senza il controllo dei genitori, portasse l’hashish alla bocca e lo ingerisse.
Successivamente i militari hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione della coppia, con esito negativo e presso quella dell’amico, dove hanno rinvenuto ulteriori 20 grammi di hashish.
A conclusione degli accertamenti, quindi, i Carabinieri hanno denunciato il 26enne per detenzione ai fini dispaccio di sostanza stupefacente e, in concorso con i due genitori – lui di 26 e lei di 28 anni -, per lesioni.
Fortunatamente il bambino, benché risultato positivo ai test effettuati al Pronto Soccorso, è in buone condizioni di salute, presso il reparto di Pediatria del “Santa Maria della Misericordia”.