Il provvedimento, è stato dichiarato dall’Unione dei comuni e dalla regione ed entrerà in vigore tra 72 ore.
La situazione della siccità in Umbria è preoccupante e procura danni evidenti e preoccupanti per il lago Trasimeno che ha raggiunto il -1,23 metri a San Savino-Monte del Lago e il -1,34 all’Isola Polvese.
La presidente Donatella Tesei con la massima attenzione al problema ha chiesto da pochi giorni lo stato d’emergenza al Governo e sta prevedendo lo stanziamento di fondi in aiuto all’agricoltura fortemente colpita dalla siccità.
Oggi la notizia della sospensione totale degli attingimenti per quanto riguardo il lago Trasimeno, ad esclusione ovviamente dell’uso idropotabile. Il provvedimento, è stato confermato dall’Unione dei comuni ed entrerà in vigore tra 72 ore.
La Tesei aveva comunicato alla stampa di aver dato la sua disponibilità a ricoprire per l’Umbria il ruolo di vice Commissario per l’emergenza, sulla base dell’esperienza della ricostruzione post sisma, così da poter gestire al meglio una serie di interventi ordinari e straordinari di cui il Trasimeno necessita.
Nella richiesta di emergenza idrica avanzata al Governo è stata allegata la relazione tecnica che tende a sottolineare la stretta connessione di interscambio idrico tra il Lago di Chiusi, inserito nello stato di crisi, e il Trasimeno, sollecitando che quest’ultimo possa, nonostante non abbia prelievi di carattere potabile ma proprio per l’interconnessione prima citata, avvalersi del provvedimento emergenziale.
Il calo del livello delle acque del Trasimeno è un danno anche per l’indotto turistico. Tra oggi e domani dovrebbero arrivare i primi temporali sii spera che possano contribuire, anche per poco, al salvataggio dei campi e delle culture agricole.