L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di lunedì 21 luglio tra i caselli di Fabro e Chiusi: traffico paralizzato e soccorsi ostacolati dai cantieri
Un grave incidente stradale ha sconvolto il traffico del tardo pomeriggio di ieri, lunedì 21 luglio, lungo l’Autostrada del Sole, tra i caselli di Fabro e Chiusi, al confine tra Umbria e Toscana. Intorno alle 16.45, un camion che trasportava bottiglie d’acqua minerale si è ribaltato al chilometro 417,8 della carreggiata nord, provocando la morte del conducente, un uomo di 48 anni originario dell’hinterland napoletano.
Secondo le prime ricostruzioni della Polizia stradale di Orvieto, il mezzo pesante avrebbe perso il controllo autonomamente, invadendo l’intera carreggiata e spargendo parte del carico anche nella direzione opposta. Le condizioni del camionista sono apparse subito disperate: sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e l’elisoccorso, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano.
L’incidente ha avuto conseguenze pesantissime sulla circolazione, già congestionata dall’esodo estivo. Per almeno tre ore il traffico è rimasto completamente paralizzato, con code fino a dieci chilometri e disagi anche per i mezzi di soccorso, costretti in alcuni tratti a procedere a piedi a causa della chiusura della corsia d’emergenza per lavori.


Sul luogo sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Orvieto e Montepulciano, insieme al personale della Direzione V Tronco di Fiano Romano di Autostrade per l’Italia. Le operazioni di sgombero della sede stradale, ostacolate dal carico disperso, non sono potute iniziare prima delle 19.15. Solo in serata, intorno alle 21, il traffico è stato gradualmente riaperto su una corsia.
Durante le ore di blocco, Autostrade per l’Italia ha disposto l’uscita obbligatoria a Fabro per i veicoli diretti a Firenze, con rientro consigliato a Chiusi dopo aver percorso la viabilità ordinaria. Per le lunghe percorrenze da Roma verso nord, è stata suggerita una deviazione già a Orte, proseguendo sulla E45 verso Perugia e sulla Perugia-Siena fino a Valdichiana, per poi rientrare in A1.
Un’altra tragedia della strada che riaccende i riflettori sulla sicurezza in autostrada e sulla gestione dei cantieri in tratti ad alta densità di traffico. Le indagini sono in corso per chiarire le cause esatte dell’incidente.








