Condannato dal Tribunale di Arezzo dovrà scontare una pena di quasi due anni di carcere
La scorsa notte, durante una normale attività di controllo nei pressi di Orvieto, la Polizia ha fermato un camper a bordo del quale erano state notate più persone ed il cui conducente, alla vista della Pattuglia della Stradale, aveva assunto una guida sospettosamente attenta.
Durante gli accertamenti da parte degli agenti, è emerso immediatamente che il mezzo era privo di copertura assicurativa e, successivamente, a seguito di un’ispezione atta ad accertare la regolarità degli equipaggiamenti e delle dotazioni, gli agenti hanno trovato a bordo, oltre al conducente, 3 donne, 3 uomini e 2 bambini.
Ulteriori verifiche hanno permesso di appurare che il conducente, un 46 enne croato con oltre 20 alias utilizzati nel corso del tempo, era ricercato in quanto condannato, in via definitiva dal Tribunale di Arezzo, ad una pena di un anno e 9 mesi per reati contro il patrimonio.
Inoltre su una delle donne che viaggiavano a bordo dell’autocaravan, moglie del latitante, pendeva una nota di rintraccio per identificazione, in quanto anche lei, probabile responsabile di numerosi reati contro il patrimonio in Liguria, aveva collezionato decine di alias per evitare la propria identificazione. Identificazione a cui, comunque, la Polizia Stradale è giunta attraverso il riscontro delle impronte digitali.
Al termine degli accertamenti l’uomo è stato arrestato e portato presso il locale carcere mentre il Camper è stato sequestrato.