Sono 30 i positivi tra ospiti ed operatori
di Alberto Laganà
A Foligno è scoppiato il caso della rsu ‘Onpi’ dove buona parte degli ospiti sono risultati positivi ad un controllo oltre ad animatori ed operatori sanitari. Da mesi nessuno, nemmeno i familiari, potevano accedere alla struttura e così è risultato evidente che a far esplodere il focolaio siano stati i dipendenti, tutti vaccinati e muniti di green pass. A darne notizia sono stati gli stessi familiari che sono stati avvertiti del fatto che i loro congiunti avevano preso il Covid nonostante siano stati rispettati tutti i controlli di sicurezza.
Non è questa l’unica emergenza che si registra a Foligno in quanto le liste d’attesa di chi attende di fare la terza dose è lunghissima ed in questi giorni nell’unico centro vaccinale di Spello c’è un vero e proprio assalto, con centinaia di persone che attendono inutilmente per molte ore.
Le strutture reggono ma non si sa per quanto perché anche i tamponi vengono fatti con il contagocce, così che, chi ha un semplice raffreddore o influenza, chiede di essere ricoverato e rischia di impedire il normale utilizzo del nosocomio per tutti gli altri malati.
Per questa quarta ondata della pandemia c’è più disorganizzazione e caos.
L’unica reale protezione è seguire le regole di prevenzione in quanto tutte le altre messe in campo da sanitari e politici stanno risultando poco efficaci se non inutili.