Quotidiano Dell'Umbria
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
    • Musica
    • Arte
    • Teatro
    • Libri
  • Opinioni
  • Salute
Facebook Twitter Instagram
  • Perugia
    • Corciano
  • Terni
    • Amelia
      • Lugnano in Teverina
    • Narni
    • Acquasparta
  • Foligno
    • Spello
    • Trevi
    • Montefalco
    • Bevagna
    • Nocera Umbra
  • Assisi
    • Bastia Umbra
    • Cannara
  • Città di Castello
    • San Giustino
    • Umbertide
    • Montone
  • Gubbio
    • Gualdo Tadino
  • Orvieto
  • Spoleto
  • Valnerina
    • Norcia
    • Cascia
  • Todi
    • Marsciano
    • Deruta
    • Collazzone
    • Massa Martana
  • Trasimeno
    • Castiglione del Lago
    • Città della Pieve
    • Magione
    • Panicale
    • Passignano sul Trasimeno
    • Piegaro
    • Tuoro sul Trasimeno
Facebook Twitter Instagram YouTube
Quotidiano Dell'Umbria
Login
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca

    Assisi, la Polizia denuncia un 37enne per il reato di atti persecutori

    Settembre 24, 2023

    Spoleto, due minorenni aggrediti e rapinati da una banda di 5 persone

    Settembre 24, 2023

    Assisi, denunciata 41enne per tentata truffa

    Settembre 23, 2023

    Rapinato nella sua villa di Napoli l’ex ministro Giuliano Urbani

    Settembre 23, 2023
    10.0

    Perugia, detenuto in carcere come uomo, diventa donna e finisce in isolamento

    Settembre 23, 2023
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
    • Musica
    • Arte
    • Teatro
    • Libri
  • Opinioni
  • Salute
Facebook Twitter Instagram YouTube
Login
Quotidiano Dell'Umbria
You are at:Home » Caddero le Torri gemelle a New York e cambiò l’orizzonte politico
Opinioni

Caddero le Torri gemelle a New York e cambiò l’orizzonte politico

adminBy adminSettembre 12, 2023Updated:Settembre 12, 2023Nessun commento4 Mins Read
By Michael Foran, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=11785530
 
 

L’11 settembre 2001 l’attentato terroristico più feroce della storia

di AMAR

Questa mattina del giorno 11 settembre, mentre mi accingo a scrivere la breve nota seguente, il mondo ricorda il ventiduesimo anniversario dell’attentato alle Torri gemelle di New York. Lo stesso mondo che rimase attonito e atterrito di fronte alle immagini catastrofiche dei due grattacieli, prima aggrediti, poi disfatti, tra il fuoco e il fumo nero, a seguito dell’impatto con gli aerei di linea carichi di passeggeri. Furono quattro quelli caduti contemporaneamente in mano ai dirottatori del gruppo criminale di Al Qaida. Si tratta del movimento terrorista, fondato nel 1988, con base centrale in Afghanistan e cellule in alcuni Paesi a presenza islamista. L’intolleranza estrema imposta con le armi.

 
 

Due aerei (8,46 e 9,03, ora americana) caddero addosso alle Torri Nord e Sud del World Trade Center (Centro del commercio mondiale); il terzo (9,37) sopra il Pentagono, la sede del Dipartimento americano della difesa, in Virginia. Il quarto doveva colpire il Campidoglio oppure la Casa Bianca: I passeggeri si ribellarono e il velivolo precipitò in Pennsylvania. In pochi minuti, quel nefasto mattino d’estate declinante, s’era consumato un immane disastro umano ed economico.

Dalle macerie delle Torri furono estratte 2606 vittime, 246 negli aerei, 125 al Pentagono (oltre 6000 i feriti), più coloro che morirono, in tempi successivi, di tumori e malattie respiratorie conseguenti l’evento criminoso.. Secondo le stime fatte prima degli attentati, i due edifici colpiti valevano 8 miliardi di dollari. Tra le macerie furono rinvenuti contanti e valori per 230 milioni di dollari. Agli interventi di ricostruzione e risarcimento vennero destinati 21 miliardi. Anche altri edifici del quartiere di Lower Manhattan, dove sorgono i palazzi più imponenti di New York, subirono danni e alcuni toccò abbatterli.

Nello spazio del World Trade Center c’erano sette grattacieli. Oggi ce ne sono cinque tra i quali, il più alto è la Freedom Tower (simbolicamente Torre della libertà): 417 metri d’altezza e 451 con l’antenna, costo circa 4 miliardi di dollari. Nei sotterranei c’è il Museo Memoriale che conserva ricordi dell’attentato. Che aveva seminato, negli USA, la paura causata dalla constatata violabilità del territorio nazionale e della città più importante, così duramente ferita. New York era stata oltraggiata insieme ai valori della libertà americana.

All’azione criminale, Il Parlamento degli Stati Uniti rispose subito approvando il Patriot Act, la legge federale firmata dal Presidente George W Bush per accrescere il potere delle Forze di polizia e dello spionaggio (CIA e FBI), persino in contrasto con la tradizione garantista della storia giuridica. L’assalto proditorio aveva danneggiato la sicurezza e l’economia americana con forti contraccolpi su quella di molti Paesi democratici. Con quella legge, di fatto, venne dichiarata la “guerra al terrorismo” islamico all’epoca rappresentato da Al Qaida e dal suo capo Osama bin Laden.

E’ a bin Laden che si aprì la caccia culminata con l’operazione condotta dall’Unità antiterrorismo della Marina USA. L’investigazione, durata dieci anni, si concluse il 2 maggio 2011, in Afganistan, con una azione militare che portò alla uccisione di Osama bin Laden, definito lo “sceicco del terrore”. Quell’intervento colpì duramente il movimento, depotenziando il radicalismo musulmano ch’era il segno teologico della dottrina terroristica.

Nel 1909, in un libro, lo Stato di New York fu paragonato ad “un albero di mele con le radici nella Valle del Mississippi” e la città di New York denominata la “grande mela”. Ora, la grande mela aveva subito il terribile vilipendio, con l’effetto spettacolare di un terremoto catastrofico. Che non poteva sfuggire al cinema hollywoodiano: nel 2012 fu girato il film thriller “Zero dark thirty” basato principalmente sulla massiccia attività investigativa messa in campo per eliminare il leader di Al Qaida, ucciso – si disse – perché “non aveva mostrato alcun desiderio di arrendersi”.

Gli intenti prevaricatori di quel tipo di inciviltà non sono stati di sicuro annientati, però il sacrificio delle Torri gemelle ha fatto alzare di molto il livello di difesa militare e il risentimento popolare che crea vigile attenzione contro i “corpi estranei” alla cultura pacifista del mondo occidentale.

Attentato alle Torri gemelle
Share. Facebook Twitter Email WhatsApp
admin
  • Website

Leave A Reply Cancel Reply

  • Articoli recenti
  • I più letti
Settembre 24, 2023

Assisi, la Polizia denuncia un 37enne per il reato di atti persecutori

10.0
Settembre 24, 2023

L’Osservatorio regionale sull’export presenta il rapporto Aur sulle esportazioni e il premio export Umbria ambassador

Settembre 24, 2023

Spoleto, due minorenni aggrediti e rapinati da una banda di 5 persone

Ottobre 21, 2016

Perugia, International Welcome Day nell’Aula Magna di Palazzo Murena

Ottobre 21, 2016

Spoleto, donna 52enne muore investita da automobile

Ottobre 21, 2016

Da compagno ad aguzzino: uomo allontanato dalla ex convivente

Galleria immagini
10.0
10.0
10.0
10.0
10.0
  • Opinioni
10.0
Settembre 20, 2023

Giustamente inasprite le sanzioni previste dal Codice della strada

10.0
Settembre 18, 2023

La Pace a tutti i costi chiede Papa Francesco

10.0
Settembre 18, 2023

Il decoro e la vergogna, nel mondo del pallone

10.0
Settembre 12, 2023

Caddero le Torri gemelle a New York e cambiò l’orizzonte politico

In primo piano
10.0
Opinioni
Settembre 18, 20230

La Pace a tutti i costi chiede Papa Francesco

10.0
Perugia
Agosto 23, 20230

La Sinistra per Perugia: “Ci vuole il coraggio della pace. Cessare subito la guerra”

10.0
Opinioni
Aprile 21, 20230

Il genocidio ucraino programmato dal neoimperialismo di Putin

Archivio mensile
Meteo Umbria

RSS Film e serie TV
  • Killers of the Flower Moon, Leonardo DiCaprio rivela: "Martin Scorsese conquistato da Lily Gladstone sin dal primo istante"
    Stando alle parole di Leonardo DiCaprio, Martin Scorsese è rimasto immediatamente conquistato dalla giovane Lily Gladstone - protagonista di Killers of the Flower Moon - al punto da stravolgere i suoi personali metodi di selezione degli attori.
  • Red One - Chris Evans spiega perché si è unito al progetto: "Ho sempre voluto girare un film natalizio"
    Durante una recente intervista, Chris Evans ha rivelato i motivi che l'hanno spinto ad unirsi a Red One, action movie targato Prime Video ambientato durante le feste di Natale.
About
About

SMARTMAG

Facebook Twitter Instagram YouTube
Articoli recenti
Settembre 24, 2023

Assisi, la Polizia denuncia un 37enne per il reato di atti persecutori

10.0
Settembre 24, 2023

L’Osservatorio regionale sull’export presenta il rapporto Aur sulle esportazioni e il premio export Umbria ambassador

Settembre 24, 2023

Spoleto, due minorenni aggrediti e rapinati da una banda di 5 persone

Galleria immagini
Privacy Policy
Privacy Policy
Cookie Policy
Cookie Policy
  • Home
  • Contatti
Copyright © 2023 Clever Digital Agency & Global Communication.

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

Sign In or Register

Welcome Back!

Login to your account below.

Lost password?