Dal 8 al 13 luglio, il borgo umbro torna a essere palcoscenico internazionale con film d’autore, ospiti illustri e l’omaggio ai 40 anni di Brazil di Terry Gilliam
Dal 1997 ogni estate Montone si trasforma in un set sotto le stelle, e il 2025 non farà eccezione: dall’8 al 13 luglio il borgo medievale ospiterà la 29esima edizione dell’Umbria Film Festival, una delle rassegne cinematografiche più affascinanti e longeve d’Italia, capace di coniugare l’intimità del luogo con l’ambizione di una programmazione di respiro internazionale.
La manifestazione è stata presentata ufficialmente venerdì 27 giugno a Perugia, nella Sala Fiume di Palazzo Donini, alla presenza della nuova direttrice artistica Maria Teresa Cavina, della presidente dell’associazione organizzatrice Michela Paganelli, del sindaco di Montone Mirco Rinaldi e della consigliera regionale Letizia Michelini, in rappresentanza della presidenza della Regione Umbria.
L’edizione 2025 rappresenta un passaggio simbolico e strategico, non solo perché anticipa le celebrazioni per il trentennale del festival previste l’anno prossimo, ma anche perché segna l’avvio di una nuova direzione artistica affidata a Cavina, figura di spicco nel panorama cinematografico internazionale, già attiva in festival come Venezia, Locarno, Roma, Abu Dhabi e Malta.

Accanto a lei lavorano Giacomo Caldarelli e Ivan Frenguelli (programmatori del cinema PostModernissimo di Perugia) e il critico Sergio Sozzo. Una squadra che ha saputo mettere in campo una proposta ricca di anteprime, cortometraggi, incontri e performance, mantenendo viva la vocazione del festival a essere anche momento di incontro e scambio tra pubblico, artisti e territorio.
«È una grande responsabilità, ma anche un onore raccogliere l’eredità di un evento così amato», ha dichiarato la direttrice Cavina, ringraziando l’associazione, il consiglio direttivo e i collaboratori per l’accoglienza e il supporto ricevuto.

Nuovo corso anche per l’associazione
Novità anche per l’Umbria Film Festival APS, che ha rinnovato le proprie cariche sociali: la presidenza è ora affidata a Michela Paganelli, esperta di management, mentre la vicepresidenza è ricoperta da Daniele Ceva, attore e autore televisivo. Con loro nel direttivo ci sono figure con competenze nel mondo dello spettacolo, della scuola, della gestione culturale e della comunicazione. Una squadra fortemente legata al territorio ma con sguardo aperto alle sfide della contemporaneità.
«Abbiamo accettato la sfida con entusiasmo e con la volontà di far crescere ancora questo festival – ha detto Paganelli – coniugando cultura cinematografica e valorizzazione sostenibile del territorio».
A ringraziare il consiglio uscente e a congratularsi con il nuovo è stato il sindaco di Montone Mirco Rinaldi: «In pochi mesi è stato fatto un grande lavoro per portare ancora la magia del cinema all’interno del centro storico medievale di Montone. Mi piace evidenziare un programma curato con molte iniziative e sottolineo il coinvolgimento della comunità locale per promuovere la cultura cinematografica a tutti e non solo agli addetti ai lavori. Siamo partiti con il piede giusto per fare una bella edizione, così da prepararci bene per festeggiare i 30 anni di festival il prossimo anno».

Un programma tra memoria e innovazione
L’edizione 2025 celebrerà anche i 40 anni di Brazil, film cult diretto da Terry Gilliam, presidente onorario del Festival e cittadino onorario di Montone. Il film verrà proiettato il 12 luglio alla presenza dello stesso Gilliam, che nel 1998 fu il primo a ricevere la “chiave della città”, uno dei riti simbolici più amati della manifestazione.
A riceverla quest’anno saranno i registi Enzo D’Alò e Laura Citarella, e lo sceneggiatore Charles McKeown, collaboratore di lunga data di Gilliam. Sul palco anche Saverio Costanzo, cui sarà assegnato l’“Excellence Award”, e altri ospiti come Ameer Fakher Eldin, Matthias Glassner e Adriano Valerio.
Il programma, articolato su sei giorni, prevede proiezioni all’aperto nel centro storico, masterclass, talk, concerti, performance artistiche, e naturalmente tanti momenti di socialità e confronto. L’obiettivo è quello di mantenere intatto lo spirito originario dell’evento: far dialogare cinema e comunità, arte e paesaggio.
«Montone è pronta a ospitare di nuovo questa magia», ha commentato il sindaco Rinaldi. «Un grazie va al nuovo consiglio e a tutti i volontari. Stiamo già lavorando per i trent’anni del festival, ma intanto questa edizione promette di essere memorabile».
Anche la Regione, rappresentata da Letizia Michelini, ha ribadito il sostegno all’iniziativa, lodando la qualità artistica del festival e la sua capacità di trasformare un piccolo borgo in un crocevia di culture, idee e talenti.

Il programma
Martedì 8 luglio
In Piazza Fortebraccio, alle ore 19, cerimonia di consegna delle “Chiavi della Città” a Enzo D’Alò. In Piazza San Francesco, alle ore 21, “Forti da Morire – A scoprir le comete”, cortometraggio realizzato dagli studenti e le studentesse della Scuola Secondaria di Primo Grado “Giuseppe Polidori” di Montone. A seguire per la sezione Montoons, “La Pimpa compie 50 anni” alla presenza del regista Enzo D’Alò. Seguirà poi “The Cameraman” di Buster Keaton (1928 / Usa / 67’) sonorizzato dal vivo (a cura del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio di Musica F. Morlacchi di Perugia). La serata si chiuderà con la proiezione di “RRR” di S.S. Rajamouli (2022 / India/ 187’ vm 14), in collaborazione con l’Ambasciata dell’India presso l’Italia.
Mercoledì 9 luglio
All’Auditorium San Fedele alle ore 10:30 prenderà il via “Let’s meet”, podcast talk per conoscere ospiti e proiezioni del giorno a cura dei redattori di Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, Masterclass di Enzo D’Alò, a condurre Sergio Sozzo (Critico Cinematografico e Programmer). Al Teatro San Fedele alle ore 16, le prime proiezioni per il Concorso internazionale di cortometraggi “Amarcorti”: “Phantom” (2024 / Ita / 18’) di Gabriele Manzoni e “Per finta” (2024 / Ita / 17’) di Diego Fossati. Alle ore 17, per la proiezione di “Ostende” (2011 / Arg / 85’) sarà presente la regista Laura Citarella, che riceverà le “Chiavi della Città” alle ore 19:30 in Piazza Fortebraccio. Sempre in piazza alle ore 21, nuovamente “Amarcorti” con “Perfectly as strangers” (2024 / Can / 15’) di Alison McAlpine. A seguire “Trenque Lauquen” (2022/Arg/128’ parte 1) alla presenza della regista Laura Citarella.
Giovedì 10 luglio
All’Auditorium San Fedele alle ore 10:30, “Let’s meet”, podcast talk con Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, Masterclass di Laura Citarella: “El Pampero Cine” con la conduzione di Daniele Dottorini (docente universitario e critico). Alle ore 16, al Teatro San Fedele, il Concorso internazionale di cortometraggi “Amarcorti” con “Soleombre” (2024 / Ita / 28’) di Luca Grimaldi e Valerio Pisani. Alle ore 17, “Trenque Lauquen” (2022/Arg/128’ parte 2) alla presenza della regista Laura Citarella. In Piazza Fortebraccio alle ore 19, il talk “Visioni sulla città” con interventi di Lorenzo Fiorucci (storico dell’arte) e Fabio Galeotti (artista). A seguire Matteo Parretta Trio, concerto con standard jazz e originals. In Piazza San Francesco, alle ore 21, “Amarcorti” con “Upshot” (2024 / Pal, Fra, Ita / 34’) di Maha Haj. A seguire “Yunan” (2025 / Sau, Can, Ger, Jor, Ita, Pal, Qat / 124’) alla presenza del regista Ameer Fakher Eldin.

Venerdì 11 luglio
All’Auditorium San Fedele alle ore 10:30, “Let’s meet” il podcast talk con Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, tavola rotonda “Luci nell’oscurità. Il cinema come atto etico”: coordina Giorgio Gosetti (delegato generale “Giornate degli Autori” Festival di Venezia). Al Teatro San Fedele, alle ore 16, “Amarcorti”, concorso internazionale di cortometraggi, con “Neroargento” (2024 / Ita / 20’) di Francesco Manzato e “Petrolia” (2024 / Ita / 17’) di Giulia Mancassola. Alle ore 17, alla proiezione di “Private” (2004 / Ita / 90’) sarà presente il regista Saverio Costanzo. In Piazza Fortebraccio, alle ore 19.30, concerto della Filarmonica Braccio Fortebraccio di Montone. In Piazza San Francesco, alle ore 21, conferimento del premio “Excellence Award” a Saverio Costanzo. A seguire, “Amarcorti” con “Anngeerdardardor” (2025 / Gro / 19’) di Christoffer Rizvanovic Stenbakken. Successivamente, “Sterben – Lo spartito della vita” (2024 / Ger / 180’) alla presenza del regista Matthias Glassner.
Sabato 12 luglio
All’Auditorium San Fedele, alle ore 10:30, ultima volta per “Let’s Meet”, il podcast talk con Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, Masterclass di Terry Gilliam: “The Terry’s Prophecy” con la conduzione di Daniele Dottorini (docente universitario e critico). Al Teatro San Fedele, alle ore 16:30, proiezioni di “The Nightwalk” (2021 / Fra, Ita / 15’) e “Calcutta 8:40” (2022 / Fra, Ind / 14’). A seguire “Casablanca” (2024 / ITA / 67’): sarà presente il regista di tutte e tre le opere Adriano Valerio. In Piazza Fortebraccio alle ore 18, “Becoming X into the Gilliamverse”, intervento artistico / musicale a cura del collettivo di disegnatori Becoming X. Alle ore 19:30, consegna delle “Chiavi della Città” allo sceneggiatore Charles McKeown. In Piazza San Francesco, alle ore 21, “Amarcorti”, Concorso internazionale di cortometraggi con “The Exploding Girl” (2024 / Fra / 19’) di Caroline Poggi, Jonathan Vinel. A seguire, “Brazil – 40° anniversario” (1985 / Uk, Usa / 142’): saranno presenti il regista Terry Gilliam e lo sceneggiatore Charles McKeown. A seguire Live Drawing e DJ Set a cura di Becoming X Arte+Sound Collective.
Domenica 13 luglio
Al Teatro San Fedele alle ore 16, tutti gli “Amarcorti” italiani del Concorso internazionale di cortometraggi: “Phantom” (2024 / Ita / 18’) di Gabriele Manzoni, “Per Finta” (2024 / Ita / 17’) di Diego Fossati, “Soleombre” (2024 / Ita / 28’) di Luca Grimaldi e Valerio Pisani, “Neroargento” (2024 / Ita / 20’) di Francesco Manzato, “Petrolia” (2024 / Ita / 17’) di Giulia Mancassola. Saranno presenti tutti gli autori e le autrici dei cortometraggi. A seguire la premiazione del cortometraggio vincitore. In Piazza Fortebraccio, alle ore 19, Re-eaten Jazz Trio con standard jazz tratti dal cinema. Alle 21, proiezione del corto vincitore del concorso “Amarcorti”. A seguire, ultimo film in programma con “Orwell: 2+2=5” (2025 / Usa / 119’) di Raoul Peck.
Umbria Film Festival ospiterà anche la Scuola di Cinema di Sentieri Selvaggi. La Scuola, infatti, da anni propone ai suoi allievi una summer school che si traduce in una esperienza professionale “sul campo” con tutte le caratteristiche di una vera produzione. Un committente a cui consegnare il prodotto finito, tempi e stili da rispettare, ruoli definiti divisi tra allievi e docenti. Un’esperienza che è risultata sempre molto positiva, con i ragazzi impegnati a raccontare un territorio e i suoi abitanti, come già avvenuto in diverse regioni d’Italia. La supervisione del progetto è a cura dei docenti Giovanni Bruno (operatore, montatore e regista televisivo free lance, ha lavorato per molti canali e produzioni televisive) e Massimo Latini (filmmaker e documentarista, da oltre 30 anni lavora nel campo del documentario etnografico, antropologico e musicale).
Durante i giorni del festival, gli studenti del terzo anno della specializzazione in Filmmaking della Scuola di Cinema “Sentieri Selvaggi” di Roma documenteranno così l’evento e l’impatto sulla vita di Montone con le loro videocamere, per realizzare – con la supervisione dei loro docenti di riferimento – un documentario incentrato sull’incontro tra la comunità e la “festosa macchina” dell’UFF, le proiezioni in piazza, gli ospiti che gireranno il paese, le consegne delle chiavi e i dopo-festival.
Grazie alla direzione artistica, al lavoro dei volontari e al supporto del Comune, l’evento offre da molti anni una qualità immutata e un’esperienza unica. Nel corso della sua storia, il festival ha proposto oltre 100 anteprime, 500 cortometraggi, 50 eventi collaterali (tra i quali seminari, corsi, mostre, concerti) e ha ospitato oltre 50 protagonisti del cinema internazionale. Anche questa estate l’UFF si caratterizzerà quindi come una esperienza immersiva che sarà in grado di andare oltre il cinema stesso.

La 29/a edizione è realizzata con il sostengo della Direzione generale Cinema e Audiovisivo del MIC, della Regione Umbria, del Comune di Montone e dei Fondi per il Bando Sostegno Spettacoli dal Vivo anno 2024 “PR FESR 2021-2027. L’Az. 1.3.4. – Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografi che, audiovisive, culturali e creative e sociali”.
Il Premio “Exellence award” e il Premio per “Amarcorti”, concorso internazionale di cortometraggi, è offerto da Ceramiche Rometti. All’autore del miglior cortometraggio sarà anche consegnato un premio in denaro di mille euro grazie a Connesi, altro partner del festival.
Inoltre, grazie a Wikymobility (startup innovativa per la mobilità sostenibile e di prossimità), con una navetta “total electric” gli ospiti del festival potranno fare tutti gli spostamenti necessari.
Per informazioni www.umbriafilmfestival.com