Una festa di fine anno scolastico è finita in tragedia
È ancora sotto shock la comunità scolastica di Marsciano per la tragica morte di Riccardo Tascini, 13 anni, annegato in un laghetto durante una giornata di festa organizzata con i compagni di classe per celebrare la fine del ciclo scolastico delle medie. L’autopsia, disposta dalla Procura di Spoleto, è prevista per venerdì 20 giugno e servirà a chiarire con esattezza le cause del decesso.
Il dramma si è consumato all’interno di un’azienda agricola del territorio marscianese, dove si trova un laghetto artificiale utilizzato, secondo le prime informazioni raccolte, esclusivamente a scopo irriguo e non balneabile. Proprio questo particolare è al centro delle indagini avviate dai carabinieri, che stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente.
Secondo le prime ricostruzioni, Riccardo si sarebbe allontanato dal gruppo durante il picnic, forse per cercare un po’ di refrigerio dal caldo. È possibile che abbia deciso di immergersi nel laghetto, nonostante l’area non fosse attrezzata né destinata alla balneazione. Quando i compagni si sono accorti della sua assenza prolungata, hanno dato subito l’allarme.
Sul posto sono intervenuti in breve tempo carabinieri e vigili del fuoco, con l’ausilio di un elicottero per le operazioni di ricerca. La conferma del peggiore degli esiti è arrivata poco dopo, quando sono stati trovati sulla riva i vestiti e il cellulare del ragazzo. Il corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Ancona, a circa quattro metri di profondità.
Al momento, si ipotizza che Riccardo non sapesse nuotare. Tuttavia, sarà l’esame autoptico a fornire risposte definitive sulle cause della morte. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo: al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati, ma l’iscrizione potrebbe avvenire nei prossimi giorni, anche solo come atto dovuto in vista dell’autopsia, considerata un accertamento irripetibile.
Intanto, nella scuola media “Giovanni Pascoli”, che Riccardo frequentava, l’atmosfera è carica di dolore. I compagni, che si preparavano a sostenere gli esami orali di terza media, sono stati profondamente colpiti dalla tragedia, che ha interrotto in modo drammatico un momento che doveva essere di festa.