La prima edizione della manifestazione conquista il pubblico del Festival del Medioevo
Gubbio ha celebrato il debutto di “A tavola coi monaci”, l’edizione zero della nuova iniziativa inserita nel ricco programma del Festival del Medioevo. Cinque giorni intensi che hanno trasformato il centro storico in un viaggio tra storia, tradizioni monastiche e sapori d’altri tempi, conquistando cittadini e visitatori.
L’evento, realizzato in collaborazione con l’Abbazia di Montevergine, ha unito la ricerca storica alla cultura gastronomica dei monasteri, offrendo una proposta di grande qualità. Carla Maurano, esperta di valorizzazione del patrimonio culturale, ha coordinato le attività e moderato i seminari, diventando il vero punto di riferimento dell’intera manifestazione.
“Questa prima edizione ha superato le nostre aspettative – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Paola Salciarini – grazie alla collaborazione di uffici comunali, Quartieri, Balestrieri, Mestieri, Ludoteca e Scuola Cassata-Gattapone. Un grazie speciale allo chef Santomauro per le degustazioni che hanno accompagnato i partecipanti in un viaggio tra sapori e saperi del passato, al Centro Sociale San Pietro per il supporto e, naturalmente, a Carla Maurano, cuore pulsante dell’organizzazione”.
Il bilancio finale parla chiaro: oltre 5.000 presenze nei cinque giorni di festival, con pubblico entusiasta e giudizi positivi della critica. La scelta di estendere gli eventi in tre sedi – Santo Spirito, San Domenico e San Pietro – ha permesso di coinvolgere tutta la città, rendendo la manifestazione accessibile e partecipata.
“Il successo dell’undicesima edizione del Festival – ha concluso Salciarini – dimostra quanto Gubbio sappia unire rigore scientifico e fruizione popolare, creando eventi di grande qualità culturale. L’appuntamento è già fissato: ci rivediamo a settembre 2026 per nuove scoperte e nuove esperienze nel cuore della città”.








