Il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Foligno, nell’ambito del protocollo stipulato tra la Questura di Perugia e l’Ufficio Scolastico Regionale, ha incontrato gli studenti della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “G. Ferraris” di Spello e quelli dell’Istituto “Piermarini” di Foligno per parlare di legalità, del rispetto delle regole, di bullismo e cyberbullismo.
Il dirigente del Commissariato di Foligno e il personale della Polizia di Stato hanno interagito con i ragazzi, rispondendo alle numerose domande con l’obiettivo di educare le generazioni future alla legalità attraverso la diffusione della cultura dei valori civili quali il rispetto delle regole, la solidarietà, l’inclusione che rappresentano fondamentali punti di riferimento per la crescita dei cittadini di domani e per la costruzione di una società più giusta ed equa.
Durante gli incontri, gli operatori della Polizia di Stato hanno fornito alcune indicazioni ai ragazzi, i quali hanno potuto osservare, da un’ottica differente, la loro “vita virtuale”, comprendendo che i comportamenti adottati in rete si riflettono sempre nella vita reale, a volte con conseguenze negative e pericolose.
I fenomeni del cyberbullismo e dell’adescamento on-line sono stati oggetto di particolare attenzione e approfondimento da parte degli operatori del Commissariato, i quali hanno individuato in una corretta opera di prevenzione e nella diffusione di buone pratiche nell’utilizzo dei social network, gli strumenti più efficaci per contrastare i rischi della rete
Le lezioni hanno riscosso grande interesse sia tra gli studenti che tra gli insegnanti che si sono detti entusiasti dell’aiuto fornito dai poliziotti.
“La Questura di Perugia – sottolinea il Questore, Giuseppe Bellassai – è costantemente impegnata nell’azione di promozione e diffusione della cultura della legalità, per sensibilizzare gli studenti sui temi più sensibili come il rispetto delle regole, l’assunzione di sostanze alcoliche e stupefacenti e il bullismo”.Gli incontri proseguiranno nei prossimi mesi in tutte le scuole della provincia che hanno aderito al protocollo.
