Sul banco degli imputati un quarantenne residente in Altotevere
Zio “orco” rinviato a giudizio con l’accusa di aver violentato le nipoti.
Sul banco degli imputati un quarantenne residente in Altotevere.
I fatti ricordati nell’udienza preliminare che si è tenuta nel tribunale di Perugia, fanno riferimento al 2011, quando lo zio, non ancora trentenne, aveva iniziato ad approfittare delle figlie di un fratello e di una sorella.
Le ragazze, ora ventenni, hanno trovato il coraggio solo a distanza di anni di denunciare quanto subito, violenze che si consumarono anche nell’abitazione della nonna, in una frazione del comune di Città di Castello, dove le bambine venivano lasciate spesso a dormire.
Nella stessa abitazione viveva anche lo zio, trentenne all’epoca dei fatti. Le due cugine, oggi ventenni, che vivono tra la provincia di Perugia e quella di Arezzo, un paio di anni fa si incontrano e, parlando, scoprirono che entrambe, erano state vittime di abusi.
Per l’uomo il Pm Formisano ha formulato la gravissima imputazione di violenza sessuale.
Ora il rinvio a giudizio. Si torna in aula il 13 settembre.