I reati ipotizzati sono istigazione a delinquere, diffamazione e stalking
La Procura di Spoleto ha aperto un’inchiesta sul caso della scomparsa di Hiro, il gatto di Nino Frassica di cui si sono perse le tracce a inizio settembre mentre l’attore registrava le riprese per la serie Rai Don Matteo.
Assieme a lui, nella città umbra, c’era anche la moglie Barbara Exignotis che nei mesi scorsi ha deciso di mettere una ricompensa prima di 5 e poi di 10mila euro per chi ritrovasse l’animale.
E l’indagine della Procura ha puntato il dito proprio contro la moglie di Frassica dopo che era stata denunciata dai vicini di casa della coppia additati dalla signora Exignotis come i responsabili della sparizione del suo amato felino.
E ieri l’avvocato Fabrizio Gentili ha preparato una denuncia-querela anche contro l’attore: la presenterà al commissariato di polizia. I reati ipotizzati sono istigazione a delinquere, diffamazione e stalking, dopo che Frassica in un altro post a metà ottobre raddoppiò la ricompensa (10 mila euro), indicando però anche un indirizzo preciso. E cioè la casa di due pensionati in piazza Campello che da allora però – secondo l’avvocato Gentili – vivono barricati e sconvolti dalle minacce ricevute dai fan.
In questo periodo le riprese di “Don Matteo” sono ferme. Frassica tornerà a Spoleto a gennaio 2024 e a febbraio in Comune gli verranno consegnate le chiavi della città: